Il Consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Simone Borgarello ha chiesto al Comune di Diano Marina di venire edotti su quanto è stato deciso nei termini e nelle modalità sulla nuova viabilità tra la stazione , di conoscere la visione dell’Amministrazione

Il vice sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi rispondendo a un’interrogazione del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Simone Borgarello sulla viabilità di collegamento alla nuova stazione ferroviaria a seguito del raddoppio dei binari ha spiegato quella che secondo l’Amministrazione Comunale dovrebbe essere la viabilità ottimale tra la stazione e il centro cittadino, viabilità, che con ogni probabilità rimarrà un sogno, vista l’ingente spesa.

“Ci vorrebbero almeno 22 milioni di euro – ha detto Za Garibaldi – tra opere viabilistiche e di urbanizzazione. Lo spostamento della linea ferroviaria a monte è un argomento importante, direi epocale per la nostra città,   imperdibile dal punto di vista economico e turistico. In innumerevoli occasioni in Regione  siamo andati a combattere contro le ditte che attuavano questa trasformazione in quanto abbattevano ogni tombino e marciapiede. Abbiamo cominciato nel 2011 e ci siamo trovati davanti a una progettazione che doveva essere condivisa con le Ferrovie e la Regione ci ha presentato un progetto che non aveva nessun valore perché mai depositato e che non rispettava la Legge regionale sulla mobilità del trasporto pubblico locale. A seguito di diverse riunioni abbiamo evidenziato che fino ad allora poco o nulla era stato fatto per programmare una viabilità per la stazione ferroviaria.”

“Di recente – aggiunge Za Garibaldi solo grazie ai modi un po’ duri e rustici del nostro sindaco, Giacomo Chiappori, siamo arrivati a un accordo di programma che ci consentirà di abbattere il sottopasso. Siamo riusciti a trovare un varco temporale dello spostamento della ferrovia e un nuovo progetto della viabilità. Il progetto tra le altre cose prevede l’abbattimento del sottopasso di via Saponiera che consentirà una viabilità migliore.”

L’abbattimento del sottopasso potrà garantire il collegamento viario tra la nuova stazione e il centro di Diano Marina che adesso è impossibile perché nel sottopasso gli attuali autobus non passano e l’utilizzo del guado, a parte la curva a gomito che obbliga i pullman ad una manovra difficilissima, in caso di pioggia verrebbe chiuso, per cui la nuova stazione, per quanto concerne i mezzi pubblici sarebbe isolata.