Domenica 23 ottobre sarà possibile visitare alcune delle più affascinanti dimore storiche dell’alto Monferrato: il castello di Orsara Bormida e il castello di Morsasco.
Entrambi i castelli di Morsasco e Orsara sono stati fondati tra il XII e la fine del XIII secolo e per tutto il Medioevo sono stati un importante punto di snodo per le strade che portavano le merci dai porti della Liguria verso il nord ovest d’Italia. In particolare l’area dell’Alto Monferrato ha visto scontrarsi il potere della Repubblica di Genova, del Ducato di Milano e del Marchesato di Monferrato. Successivamente questi castelli sono stati teatro di guerra tra Spagnoli e Francesi e a seguito di molte di queste vicende belliche, si sono trasformati da fortezze medioevali in palazzi signorili.
Di proprietà privata, entrambi hanno però la sua storia e il suo carattere.

Il castello di Orsara Bormida (dalle 15.30 alle 18.30) è composto da due corpi articolati su tre torri di epoche e forme diverse: la più antica è la torre quadrata, seguono l’ottagonale e la cilindrica, di dimensioni minori e costruite successivamente. Di origine aleramica appartenne ai Marchesi del Bosco, poi con il matrimonio di Agnese con Federico Malaspina, passò a questa importante famiglia. Alcune sale del castello hanno pavimenti in maiolica e sono impreziositi da mobili d’epoca e da quadri, mentre gli affreschi testimoniano, attraverso gli stemmi nobiliari, le famiglie che si sono succedute nella proprietà. I sotterranei, un tempo prigioni, caratterizzati da soffitti a botte o a crociera ospitano i vini dell’azienda agricola.

Il castello di Morsasco (visite guidate dai proprietari, Sabato ore 15.30 – unico turno orario, Domenica ore 11.00 e ore 15.30) appartenne ai Del Bosco, ai Malaspina, ai Lodron, ai Gonzaga, ai Centurione Scotto e ai Pallavicino. Nel tempo ha perso le caratteristiche militari e si presenta come una dimora signorile dai grandi saloni frutto dell’ampliamento del ‘700. Di grande bellezza è la galleria del gioco della Pallacorda, la cappella interna e le cantine con le grandi botti. Nei granai, è allestita una collezione di mano domestici del XIX-XX secolo.

Una piccola deviazione ci porta al Castello di Trisobbio e alla sua Torre (visitabile dal mercoledì alla domenica con prenotazione obbligatoria Tel: +39 0143 831108; Gratuito; Visita libera).
Poco distante, il castello di Trisobbio rappresenta una piacevole sosta per il pranzo, poichè ospita nelle sale storiche un ottimo ristorante.

Altre aperture domenica 23 ottobre in provincia di Alessandria:
Castello di Pozzolo Formigaro, tutte le domeniche ottobre dalle ore 15.00 alle 18.30
Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato, da lunedì a sabato orario unico mattina ore 10.30, pomeriggio ore 15.30; domenica orario unico ore 10.30
Castello dei Paleologi – Museo Civico Archeologico a Acqui Terme, dal 1° ottobre al 30 aprile: da mercoledì a sabato 9.30-13.30; 15.30-17.30, domenica ore 11.00-13.30;15.30-17.30
Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno, sabato, domenica e festivi: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Museo La Torre e il Fiume – Torre medievale di Masio, dalle ore 14.30 alle ore 18.30
Villa Ottolenghi a Acqui Terme, dal venerdì alla domenica con unico turno orario ore 14.30

Per conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti consultare il sito: www.castelliaperti.it o scrivere a info@castelliaperti.it, telefonare al numero verde della Regione Piemonte 800329329 dalle 9.00 alle 18.00.