I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alessandria hanno denunciato una cittadina rumena di 31 anni residente in provincia, già nota alle Forze dell’Ordine, resasi responsabile di tentato furto aggravato commesso all’interno del “Self” di via Giordano Bruno.

I militari, intervenuti a richiesta dei responsabili dell’esercizio commerciale, si sono trovati dinanzi la donna che poco prima era stata bloccata, dopo aver oltrepassato le casse e la lunga fila di coloro che attendevano di poter pagare i loro acquisti, da uno dei dipendenti, insospettito dal suo movimento repentino nel tentativo di allontanarsi in fretta verso l’uscita.

Alla richiesta di mostrare il contenuto della borsa griffata “self” che aveva in mano, la 31enne rispondeva in modo evasivo e confuso, mostrando della merce che asseriva di aver appena pagato, senza tuttavia riuscire ad esibire alcuno scontrino. Successivamente tentava di giustificarsi cambiando versione, sostenendo che la borsa ed il suo contenuto erano un regalo di una sua amica. L’arrivo dei militari consentiva di risolvere ogni dubbio e la donna risultava aver cercato di rubare ben quattro tende da finestra – le cui confezioni erano state danneggiate e private dei codici a barre per poter superare indenne le casse – ed un rullo per pittura, del valore complessivo di oltre 100 euro, immediatamente restituiti ai titolari del negozio.

La 31enne, accompagnata in Caserma, veniva invece denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Alessandria.

   
  I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria un cittadino italiano di 61 anni, residente in provincia.

La pattuglia, nel tardo pomeriggio del 13 ottobre, intervenuta in una via della periferia di Solero a seguito di un sinistro stradale senza feriti, procedeva alla verifica dell’eventuale stato di ebbrezza del conducente di uno dei mezzi coinvolti. Grazie all’utilizzo dell’etilometro in dotazione, essi accertavano così lo stato di ebbrezza alcoolica del 61enne, che risultava essersi messo alla guida nonostante avesse bevuto. Insospettiti dall’atteggiamento apparentemente remissivo dell’uomo, i militari ritenevano opportuno procedere anche alla perquisizione del veicolo, rinvenendo, nei vani portaoggetti, due cutter e un coltello a serramanico.

Le armi da taglio venivano immediatamente sequestrate ed il 61enne veniva denunciato non solo per la guida in stato in ebbrezza – per cui gli veniva immediatamente ritirata la patente mentre l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo – ma anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

   
  I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per porto abusivo di arma da taglio una cittadina italiana di 53 anni, pregiudicata, residente in provincia di Alessandria. Una pattuglia interveniva alle 10.00 del 13 ottobre presso il Tribunale di corso Crimea perché una guardia giurata in servizio di vigilanza alla struttura aveva segnalato al 112 la presenza di una donna che aveva tentato di entrare nel palazzo con un coltello. Giunti sul posto, i militari accertavano che, mentre la donna entrava nella struttura, aveva messo una borsetta nel nastro scorrevole del metal detector il quale rilevava all’interno la presenza di un coltello a serramanico, venendo quindi bloccata dagli addetti alla sicurezza che successivamente consegnavano l’arma ai militari intervenuti. La donna veniva quindi denunciato per porto abusivo di arma da taglio e il coltello a serramanico, della lunghezza di 18 centimetri, veniva ovviamente sottoposto a sequestro.
   
  I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per furto di energia elettrica un cittadino italiano di 31 anni, pluripregiudicato. Nella mattina del 12 ottobre i militari intervenuti unitamente a personale tecnico dell’Enel in un condominio di Spinetta Marengo per una verifica dei contatori della luce, accertavano che uno di essi era stato palesemente danneggiato, riscontrando altresì la presenza di un allacciamento abusivo alla rete elettrica. Il contatore in questione risultava servire l’alloggio del 31enne la cui fornitura risultava ufficialmente cessata sin dal 2013. Il contatore era stato successivamente aperto e la spina del circuito rimossa al fine di riuscire a prelevare illecitamente l’energia elettrica escludendo, di fatto, la misurazione dei consumi. I tecnici provvedevano quindi immediatamente ad eliminare l’allacciamento abusivo, rimuovendo anche il contatore “danneggiato”, mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il furto di corrente elettrica quantificato in circa 1400 kwh.