Questa notte i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria e della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno arrestato per furto in abitazione, ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso due cittadini albanesi di 25 e 27 anni, quest’ultimo pluripregiudicato e clandestino sul territorio nazionale, entrambi residenti ad Asti.

Una pattuglia del Radiomobile notava in Spalto Marengo un’auto che, uscita da via Fiume con due uomini a bordo, alla vista dei militari, accelerava in direzione di viale Milite Ignoto. I militari inseguivano e raggiungevano l’auto, che repentinamente svoltava in via Di Vittorio, dove si fermava all’improvviso. I due occupanti scendevano velocemente dal mezzo nel tentativo di darsi alla fuga.

Immediatamente raggiunto e bloccato il 25enne, i militari proseguivano nell’inseguimento del conducente dell’auto, che riusciva a scappare nei giardini oltre piazzale Berlinguer.

In supporto, giungevano sul posto altre due pattuglie del Radiomobile e della Stazione di San Giuliano Vecchio, che si mettevano alla sua ricerca nella zona.

Nel frattempo, i militari accertavano che l’auto in uso ai due era stata rubata in Costigliole d’Asti il 15 settembre scorso, e che il primo uomo fermato era residente in Asti.

Sospettando che anche l’uomo in fuga fosse originario dell’astigiano e che potesse tentare di rientrare in quella provincia, la pattuglia di San Giuliano Vecchio raggiungeva la stazione ferroviaria, dove veniva effettivamente sorpreso il fuggitivo in sala d’attesa.

La perquisizione dell’auto consentiva di rivenire numerosi arnesi da scasso, fra cui un palanchino e svariati cacciaviti, tutti posti sotto sequestro, e di recuperare parecchia refurtiva che i due albanesi ammettevano di avere asportato dai garage delle palazzine di via Fiume.

Il successivo sopralluogo sul posto consentiva di appurare l’effettiva forzatura delle basculanti di diciassette garage.

La refurtiva, comprendente biciclette di ingente valore, saldatrici, decespugliatori, seghe elettriche, trapani, saldatori, martelli demolitori, levigatrici, flessibili, cassette di attrezzi, motoseghe, autoradio e borsoni da palestra, veniva posta sotto sequestro in attesa dell’individuazione dei legittimi proprietari.

I due albanesi venivano quindi arrestati per furto in abitazione e denunciati per ricettazione di auto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso, e venivano trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Alessandria in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata successiva.

I controlli hanno consentito altresì di appurare lo status di clandestino del 27enne albanese, sprovvisto di qualsiasi titolo per la regolare permanenza in Italia, risultato peraltro già espulso nell’aprile del 2015 con accompagnamento alla frontiera e conseguente rimpatrio.

I proprietari dei box presso cui è stato perpetrato il furto potranno rivolgersi al 112 per avere informazioni sul materiale sequestrato che potrà essere visionato presso gli uffici dell’Aliquota Radiomobile al fine della successiva restituzione.