Ancora due truffe online scoperta dai militari della Compagnia di Acqui Terme nel corso della settimana con tre persone complessivamente deferite in stato di libertà.

Il modus operandi è stato sempre il medesimo: messo in vendita un oggetto su un sito di aste online e ricevuto il pagamento in questo caso mediante ricarica postepay, il venditore è sparito senza lasciare tracce.

Nel primo caso a vedersi deferito in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Acqui Terme 37enne di Capralba (Cremona) che, dopo aver messo in vendita un pezzo di ricambio per autovettura ed aver ricevuto la somma di € 310.00, è poi sparito nel nulla.

Identico modus operandi per due cittadini della Provincia di Pescara che, invece, hanno posto in vendita un navigatore satellitare per auto ricevendo (per poi sparire) la somma di € 150.00.

Le indagini, partite dalle denunce di due cittadini di Acqui Terme e Cavatore, hanno visto i militari incrociare i dati del portale di aste online, i numeri telefonici utilizzati per i contatti e i numeri delle carte ricaricabili utilizzati per le transazioni, giungendo all’identificazione dei responsabili.