Proseguono gli appuntamenti di Castelli Aperti che per domenica 4 settembre consiglia la visita a un’altra delle più affascinanti dimore storiche dell’Alto Monferrato: il Castello di Rocca Grimalda.

Il castello, costruito alla sommità di uno sperone roccioso, si trova in un luogo strategicamente importante, sia perché facilmente difendibile, sia perché posto a controllo delle strade tra l’Oltregiogo ovadese e la pianura alessandrina, in un’area di forti contrasti tra il Monferrato e la Liguria.
La costruzione del castello si è sviluppata nei secoli intorno alla possente torre circolare databile tra il XII e XIII secolo. Costituito inizialmente da una struttura poligonale destinata alle truppe di sorveglianza, il castello, compreso inizialmente nel feudo dei Malaspina, viene trasformato in residenza nobiliare dalla famiglia alessandrina dei Trotti intorno alla metà del ‘400. Successivamente, i Grimaldi, illustri patrizi genovesi, lo acquistano nel 1570 e vi risiedono per più di 200 anni, completandone la costruzione alla fine del 1700 con la maestosa facciata occidentale.
La Torre è costituita da 5 ambienti sovrapposti, vi si accede attraverso una scala elicoidale all’interno del muro perimetrale. Piccole feritoie illuminano le stanze, mentre la merlatura è stata distrutta da un fulmine a fine ‘800. Utilizzata per secoli come prigione, conserva, attraverso la fuliggine sulle pareti e i graffiti incisi sui muri, memoria di chi vi è stato rinchiuso.
La Cappella, di ampie dimensioni e tuttora in uso, è stata commissionata da Giovanni Battista Grimaldi III alla fine del’700 alla base dell’ala occidentale del castello. L’interno è riccamente decorato a trompe l’oeil, con l’aggiunta di stucchi policromi.
Il giardino risale alla metà del ‘700 quando Battista Grimaldi decide di ampliare lo spazio antistante al castello per creare, uno splendido belvedere sulla valle dell’Orba. Recentemente restaurato, è diviso in 3 parti secondo lo schema barocco: il giardino all’italiana, il boschetto o giardino romantico, e il giardino segreto con erbe aromatiche e officinali, di ispirazione monastico medievale.
Le visite al castello, dalle 15.00 alle 18.00 sono guidate dai proprietari.

LE ALTRE APERTURE DI CASTELLI APERTI domenica 4 settembre in provincia di Alessandria:
Castello di Casale Monferrato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; ingresso gratuito
Castello di Pozzolo Formigaro dalle 15.00 alle 18.30; ingresso gratuito
Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato orario unico 10.30; su prenotazione
Castello di Trisobbio visita libera e gratuita con prenotazione obbligatoria
Forte di Gavi l’accesso è consentito con visita guidata gratuita con partenze nei seguenti orari: 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30. 16.30, 17.30
Museo Civico Archeologico nel castello dei Paleologi ad Acqui Terme: visite guidate con inizio alle ore 16.30, 17.30 e 18.30; ingresso 4 euro
Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno: dalle 10.30 alle 12.30 (con ultima entrata alle 11.30) dalle 15.00 alle 18.00 (con ultima entrata alle 17.00); ingresso 5 euro
Museo La Torre e il Fiume di Masio dalle 14.30 alle 18.30; ingresso gratuito
Villa Ottolenghi ad Acqui Terme ore 14.30; ingresso 10 euro con degustazione

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