I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per ricettazione un giovane di 20 anni, pregiudicato. Alle 03.30 del 22 agosto i militari notavano il giovane, già ben conosciuto per i suoi trascorsi giudiziari, il quale camminava da solo in corso Acqui e aveva tra le mani un sacchetto della spazzatura contenente un trapano, un tablet, un registratore, un frontalino di autoradio, una cam, un auricolare e degli alimentatori. Il giovane diceva di averli trovati per strada, cosa poco credibile perché contenuti all’interno di sacchetto per la spazzatura maleodorante. Da un controllo effettuato nei pressi di un centro commerciale, i militari accertavano che un sacchetto dello stesso tipo era stato tolto da un cestino per la raccolta rifiuti e il contenuto era stato riversato sulla strada. Quindi è molto probabile che il giovane avesse utilizzato quel sacco della spazzatura per mettere dentro gli oggetti di probabile provenienza furtiva. I militari procedevano ad accompagnare il giovane in caserma dove veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere due cittadini francesi, un uomo e una donna, entrambi 30enni. Una pattuglia nel pomeriggio del 24 agosto controllava un furgone sulla SP 10 nei pressi della zona industriale di Solero, controllando a bordo la coppia di giovani. Verificavano che i due stavano arrivando dal rave party tenutosi nella zona del casalese e visto che non sapevano giustificare la loro presenza sul posto e che il loro atteggiamento era sospetto, venivano sottoposti a perquisizione estesa anche al veicolo dove, nascosti in un vano portaoggetti, venivano rinvenuti due coltelli di grosse dimensioni e due tirapugni, di cui non sapevano giustificare il possesso. I coltelli e i tirapugni venivano sequestrati e i due 30enni venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo delle armi.

I Carabinieri della Stazione di Oviglio hanno denunciato per furto aggravato di gas una cittadina italiana di 31 anni. Una pattuglia interveniva i giorni scorsi su richiesta di personale tecnico della società “Metanprogetti” presso un’abitazione occupata dalla 31enne in quanto, a seguito di un controllo di routine, era stata accertata, all’interno della cassetta del contatore di distribuzione del metano, la manomissione dei sigilli di piombatura. Durante il sopralluogo si accertava che la donna non aveva alcun contratto di fornitura gas perché cessato tempo fa per insolvenza e aveva manomesso il contatore al fine di prelevare indebitamente il gas, eliminando il filo metallico e la valvola di intercettazione. La verifica dei tecnici permetteva di accertare la sottrazione di gas, ma è ancora in fase di quantificazione quanto indebitamente sottratto. A quel punto i tecnici procedevano a rimuovere il contatore e la donna invece veniva denunciata all’Autorità giudiziaria per furto aggravato.