Sarà una campagna di comunicazione che abbraccerà ogni mezzo e giungerà nelle case di tutti i monferrini per lanciare un chiaro messaggio: migliorare l’ambiente attraverso un corretto uso della raccolta differenziata è possibile e favorisce anche la fruibilità del territorio per chi lo vive e per i turisti che lo visitano. Il presidente del Consorzio Casalese Rifiuti Cesare Chiesa afferma: “Perseguire un continuo miglioramento dello standard ambientale, contenendo i costi ed incrementando le azioni virtuose condivise con le Comunità locali: sono questi gli obiettivi che il CCR sta perseguendo con determinazione e convinzione, riconoscendo nel Consorzio Mon.D.O. un partner attento ed interessato”. Per favorire un ulteriore miglioramento ambientale in Monferrato “la collaborazione con il C.C.R. si basa sul monitoraggio della qualità della vita e dell’ambiente, con raccolta opinioni di cittadini e turisti per ottimizzare i servizi e la vivibilità della città e del territorio”, commenta la presidente di Mon.D.O. Maria Vittoria Gattoni. Il primo passo verso l’avvio della campagna di comunicazione a vantaggio dei 44 Comuni che compongono l’area del Consorzio Casalese Rifiuti è stato infatti, nelle scorse settimane, il coinvolgimento dei giovani con la somministrazione di un questionario sul tema della raccolta differenziata non soltanto informativo ma con un forte orientamento propositivo che ha visto i giovani monferrini attori in prima linea nel modulare, attraverso suggerimenti e slogan, i passi della strategia che si prefigge di stimolare una ancor maggiore sensibilità verso la questione ambientale e la corretta pratica della raccolta differenziata. Si è quindi data voce ai alunni di scuole secondarie di primo grado del territorio che ha confermato “come le più giovani generazioni siano certamente all’avanguardia sui temi ambientali”. I dati, che verranno presto resi disponibili sul sito del C.C.R., evidenziano come nelle famiglie siano generalmente tutti i componenti ad occuparsi attivamente della raccolta differenziata, tema che tutti conoscono assai bene. Ben oltre il centinaio i diversi slogan che i ragazzi hanno coniato per poter sostenere la campagna di sensibilizzazione e non sono mancati i suggerimenti sulle “Ecofeste” come l’organizzazione di giochi educativi, gare di pulizia e campagne di informazione. Proprio dagli esiti del questionario e quindi dalla stessa popolazione (e non calata dall’alto) nasce la campagna di affissioni che porta alla creazione di tre grafiche sul tema ambientale che, tra luglio e settembre, verranno collocati nei luoghi di affissione dei 44 Comuni del Consorzio di Bacino. Utilizzando i messaggi proposti dai giovani studenti, verranno forniti alle Comunità del Territorio alcuni contenuti “semplici” ma nello stesso tempo “forti” con obiettivi definiti come “Pulito è bello! Diciamo no all’inquinamento e all’abbandono dei rifiuti”, seguito da “La raccolta differenziata ed il riuso sono un bene per tutti” ed infine da “Grazie per il tuo contributo a rendere bello il nostro Territorio e a… Pulire il Mondo”. Insieme alla campagna di comunicazione attraverso i manifesti, l’utilizzo dei mezzi di comunicazione legati al web e alle nuove tecnologie come i social network consentirà di veicolare i messaggi volti al miglioramento ambientale a tutte le generazioni che vivono in Monferrato. Anche il “green lifestyle” verrà promosso attraverso l’impulso alle Ecofeste che già nel 2015 avevano visto la partecipazione in Monferrato di 10 Comuni con eventi anche di spicco quali la Festa del Vino e del Monferrato a Casale Monferrato, la Fiera Nazionale del Tartufo a Murisengo e la Fiera Regionale Tufo & Tartufo ad Odalengo Piccolo. Quali saranno le novità nel 2016? Ad esempio la segnalazione agli enti organizzatori di proposte di acquisto di stoviglie biodegradabili a prezzi praticamente vantaggiosi, il coordinamento operativo con UNPLI provinciale e la diffusione e pubblicizzazione “privilegiata” sui link dedicati e sui siti e social network di Mon.D.O. e C.C.R. delle “Ecofeste” come modello di festa da valorizzare e perseguire. L’ascolto della voce del territorio è stato alla base del nuovo sistema di raccolta RD dell’organico avviata a gennaio scorso ed in gran parte scaturita da un questionario che nel corso del 2015 il Comune di Rosignano Monferrato ha esteso a tutta la sua cittadinanza – residenti e non residenti – con una lunga serie di domande mirate sul tema della raccolta dei rifiuti e loro differenziazione, sui metodi di raccolta e differenziazione. Da lì scaturiva come in particolare nel corso dei mesi invernali, il metodo di raccolta porta a porta dell’organico due volte alla settimana fosse un sistema che non venisse adeguatamente sfruttato. Convincimento peraltro già presente nel Consiglio di Amministrazione del C.C.R. e che trovava riscontro nella concretezza dell’esperienza oggetto del questionario. In alleanza con le comunità locali continua dunque il cammino verso la tariffazione puntuale e il miglioramento dell’ambiente, nella convinzione che sia il percorso più fruttuoso per abitanti e visitatori e per la sostenibilità, nel tempo, dell’Ecosistema Monferrato