Dalla Regione arriva semaforo verde per l’ampliamento degli insediamenti produttivi collocati sulla sponda destra del torrente scrivia, a monte del ponte ferroviario.

In seguito a specifica richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale il 30 novembre 2015, l’Autorità  di  Bacino  del  Fiume  Po  ha  assunto  il  Decreto del Segretario n. 126/2016 del 19 maggio 2016, di  presa d’atto ai sensi dell’art. 28 delle Norme di Attuazione del PAI (Piano per l’Assetto Idrogeologico), del collaudo tecnico di alcune opere di difesa in sponda idraulica del torrente Scrivia.

L’Art. 28, comma 1 delle Norme di Attuazione del PAI stabilisce che, una volta che tali opere siano state realizzate, come avvenuto in questo caso, i confini della Fascia fluviale B si intendono definiti in conformità al tracciato dell’opera idraulica realizzata e la presa d’atto del collaudo dell’opera idraulica eseguita costituisce variante automatica del Piano. Gli atti pervenuti sono pubblicati all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi, sino al 14 giugno 2016.

Fatti salvi tutti gli aspetti di natura tecnica e decorsi i tempi di pubblicazione, il provvedimento comporta una serie di importanti ricadute per le aziende produttive insediate in corrispondenza delle aree interessate, che potranno finalmente realizzare gli interventi edilizi programmati da tempo.

«E’ una notizia molto importante – afferma l’Assessore all’urbanistica ed edilizia Davide Fara – perché consentirà lo sblocco di alcune istanze di ampliamento già presentate e magari  stimolerà il concretizzarsi di nuovi investimenti sul territorio tortonese che direi ne ha molto bisogno».

Sono iniziati nei giorni scorsi anche i primi incontri politici tematici sulla variante generale al Piano Regolatore cittadino.

«Lo strumento urbanistico vigente – spiega l’Assessore Fara – ha ormai vent’anni e necessita inevitabilmente di essere rivisto. Nelle prossime settimane la Giunta approverà le linee di indirizzo da dare agli uffici affinché predispongano una variante idonea a programmare uno sviluppo sostenibile del territorio»