Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Casale M.to.

 

La Stazione CC Rosignano ha proceduto alla denuncia in stato di libertà, per concorso in truffa aggravata, di una coppia di cittadini rumeni in Italia senza fissa dimora, il trentottenne G.L. e la sua compagna ventottenne G.D.A., entrambi già gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e disoccupati. Gli stessi, paventando un immaginario pericolo di vita per il figlio minore, risultato anch’egli inesistente, tentavano di farsi consegnare la somma di ben tremila euro da un pensionato residente in collina; parlare di tale strana richiesta ai suoi parenti gli ha consentito di elaborare dei sospetti, poi sfociati in una denuncia che ha permesso ai militari di svelare la realtà.

 

I militari del NOR Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un cittadino rumeno, in Italia senza fissa dimora, per furto aggravato dalla violenza sulle cose; lo stesso all’interno di un noto centro commerciale cittadino, dopo aver divelto il sistema antitaccheggio, nascondeva sotto la giacca due bottiglie di whisky riuscendo a varcare le casse. Il suo comportamento nervoso richiamava l’attenzione di un addetto alla sorveglianza che immediatamente allertava il 112 permettendo l’identificazione del reo ed il recupero e restituzione della refurtiva.

 

I militari della Stazione CC Ozzano, all’esito di accertamenti svolti sulla base di una denuncia sporta dall’amministratore delegato di una società della zona, hanno deferito in stato di libertà per truffa il quarantanovenne F.N., residente nel torinese, già noto alle forze dell’ordine, il quale acquistava mangimi per animali per un valore di quasi ottomila euro pagando con un assegno risultato falso.