Venerdì scorso, le classi 1AM e 4AM dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Marconi-CARBONE” di Tortona si sono incontrate con i compagni del gruppo “Il sole dentro” presso il Museo delle macchine agricole Orsi. Ad attenderli vi era il pontecuronese sig. Gianluigi Berri, grande amico della famiglia Orsi e imprenditore agricolo doc. La visita è stata predisposta dai docenti per aderire al progetto comunale “VIVI TORTONA” e in particolare per vivere una giornata culturale ma anche di amicizia con gli alunni con disabilità.

I ragazzi hanno vissuto così una bella mattinata ricca di varie emozioni: dal ricordo emozionante della descrizione di una grande famiglia imprenditoriale della Tortona degli anni 40-50, all’ammirazione di un museo segno di una significativa architettura industriale: già capannone industriale e sede della torneria della ditta Orsi, ora comprende un’esposizione permanente dei trattori Orsi, un centro di documentazione e uno spazio adibito alle mostre temporanee. Il Museo è intitolato alla memoria di Roberto Giuseppe Orsi e il suo ricordo ha commosso particolarmente la guida, il signor Gianluigi Berri. Questi ha descritto la passione e la tenacia sia degli imprenditori che dei tanti operai nella realizzazione di trattori e mietitrebbie sempre più potenti ed efficienti, in concorrenza con la mitica ditta emiliana “Landini”. Berri ha illustrato la trebbiatura del grano e, commosso, ha ricordato quanto fosse importante “quel giorno”, frutto di tanto lavoro e sacrifici: il grano raccolto dava una sensazione di “ricchezza”, era ed è il simbolo della vita e segno di rinascita e speranza.

Non secondario è stato l’aspetto più umano della visita, ossia il momento di incontro con la disabilità. In molti casi, sono stati proprio i ragazzi del ‘Sole dentro’ a cercare il contatto con i coetanei. << Non nascondo – afferma Leonardo Frau della IV AM – che vedere dei ragazzi con disabilità gravi abbia prodotto molto turbamento in noi. Ma poi sono stati loro a chiamarci, a coinvolgerci e ci siamo resi conto che le barriere esistono in primo luogo dentro la testa delle persone. E allora chi è il vero disabile?>>

I ragazzi della IV AM e del gruppo ‘Il sole dentro’