Alle prime ore dell’alba di giovedì al termine di una perquisizione d’iniziativa veniva denunciato in stato di liberta’, da parte del personale della Questura di Alessandria, un cittadino alessandrino di 42 anni per ingresso illegale di medicinali. L’uomo, infatti, veniva  trovato in possesso presso la propria abitazione di numerosi farmaci  dopanti (22 unita’ tra fiale e scatole) non commerciabili e non vendibili in Italia senza una specifica prescrizione medica ma acquistabili in paesi dell’ Unione Europea.

Inoltre venivano rinvenute altre sostanze dopanti non importabili in alcun modo nel territorio italiano quindi introdotte clandestinamente in violazione delle norme sulla legislazione italiana e comunitaria circa l’ingresso legale di farmaci.

E’ il secondo recupero in poco piu di un mese da parte della locale squadra mobile di sostanze dopanti. Il 4 aprile scorso, infatti, la Questura  procedeva a denunciare i un cittadino italiano residente nella provincia alessandrina classe 1962 che era giunto nella stessa mattinata alle ore 07.30 circa presso lo scalo aeroportuale italiano di Malpensa con un volo di linea partito da Bangkok. Il soggetto veniva trovato in possesso di 24 fiale di sostanze anabolizzanti e dopanti per circa a 10.000 euro.

Con quest’ultimo sequestro si evidenzia il costante contrasto in questa provincia da parte della polizia di stato al mondo delle sostanze dopanti che spesso si rivolge a coloro i quali pur allenandosi in casa o in palestra cercano di modificare in maniera pericolosa per la propria salute sia aspetti estetici della propria muscolatura sia potenziando in maniera irregolare le prestazioni fisiche