I carabinieri di Acqui Terme  hanno denunciato per tentato omicidio ed omissione di soccorso un esercente del luogo ed una donna per favoreggiamento personale ed omissione di soccorso.

I fatti risalgono alle ore notturne del 23 aprile scorso. Un giovane, di origine marocchina, dimorante nel canellese, chiede di poter consumare una bevanda. Il  giovane, al diniego del proprietario di aderire alla sua richiesta, considerato che il locale era ormai chiuso al pubblico, uscito all’esterno del locale sferra un forte calcio ad una sedia che finisce nelle vicinanze della compagnia dell’esercente intenta a mettere in ordine il dehor. Ne nasce, tra i due, un accesso diverbio che termina poco tempo dopo.  Il titolare, ancora risentito dal comportamento del giovane, sale a bordo di un furgone e innestata la marcia si dirige a forte velocità contro il malcapitato che trovandosi di spalle non si avvede del veicolo che sopraggiunge venendo inevitabilmente investito e schiacciato contro un muro. Il conducente innesta la retromarcia e si dà a repentina fuga facendo perdere le proprie tracce.  La convivente, nell’immediatezza dei fatti, nel tentativo di far sparire ogni traccia dell’evento criminoso, recupera ogni elemento riconducile al predetto veicolo presente nella strada buttandoli nel cassonetto dei rifiuti urbani.

Il ferito, trasportato presso il locale Ospedale riporta un trauma da schiacciamento con ferite lacero contuse al ginocchio e alla gamba destra, giudicato guaribile in giorni 20 s.c. dimesso.

Gli accertamenti esperiti hanno consentito di rintracciare l’autoveicolo, presso una carrozzeria in attesa di riparazione, che presentava inequivocabili segni ricollegabili al sinistro stradale ed addivenire, acclarati inconfutabili elementi colpevolezza, all’identificazione dell’investitore. Il mezzo, risultato sprovvisto della copertura assicurativa, è stato posto sotto sequestro.