I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per truffa un cittadino italiano di 49 anni, e per favoreggiamento personale una cittadina della Guinea di 19 anni, residenti a Napoli, con numerosi precedenti di polizia anche per fatti simili. L’indagine prendeva avvio dalla denuncia presentata ai primi di febbraio da un uomo del posto il quale riferiva che pochi giorni prima aveva visto su un sito di vendite on line un navigatore GPS al prezzo di 220 euro e aveva deciso di acquistarlo. Dopo avere contattato il venditore, effettuava il relativo bonifico su una carta postepay che gli era stata indicata, avendo conferma dal venditore della ricezione del denaro e dell’immediata spedizione dell’oggetto. Aspettava quindi l’arrivo del navigatore, che però non è mai arrivato a destinazione, e non riusciva più neanche a contattarlo per avere notizie.

Capito di essere stato truffato, presentava la querela e avevano così inizio gli accertamenti. Attraverso il numero di carta postepay sulla quale era stato effettuato il pagamento si risaliva all’intestatario, ovvero il 49enne, che per l’attivazione aveva fornito lo stesso numero di telefono che la vittima aveva trovato nell’inserzione on line e che aveva utilizzato per contattarlo. Tale numero di telefono era però intestato alla straniera 19enne che aveva anche fornito dei dati anagrafici errati per attivare il numero di telefono. Al termine degli accertamenti, i due venivano quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria rispettivamente per la truffa commessa con la falsa inserzione e per favoreggiamento personale per essersi intestata l’utenza telefonica da far usare al complice per la commissione della truffa.