Nell’ambito dell’intensificazione delle attività operative finalizzate alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, concordate anche in sede di Tavolo Tecnico Permanente tenutosi in Questura lo scorso 1° marzo, questo Ufficio, nella giornata di ieri, ha effettuato, nella città di Valenza, un servizio straordinario di controllo del territorio, di polizia giudiziaria e di ordine e sicurezza pubblica, volto al rafforzamento delle misure generali di vigilanza e controllo in tutti i settori della città, al fine di attenzionare le fenomenologie delittuose cittadine e provinciali più ricorrenti, come i reati predatori, predisponendo una adeguata azione di prevenzione e repressione.

Durante il servizio in argomento, svoltosi nelle fasce orarie 8/14 e 18/24 e al quale ha preso parte personale in forza alle diverse Divisioni della Questura nonché personale della Sezione di Polizia Stradale e della Sezione Polizia Postale di Alessandria, sono state identificate 16 persone e controllati 9 veicoli.

Analoga attività è stata svolta nei territori e sulle arterie stradali dei Comuni di Castelletto Monferrato, San Salvatore, Lu, Mirabello, Giarole, Villabella, Pecetto di Valenza e in questa Frazione Valle S. Bartolomeo.

Nel corso dei servizi, personale della D.I.G.O.S. della Questura, unitamente a quello della Sezione di Polizia Postale, ha effettuato alcune verifiche in nr. 3 esercizi commerciali, tutti siti nel Comune di Valenza. Tali esercizi, aderenti al circuito finanziario Western Union, sono stati controllati in ordine alle transazioni effettuate negli ultimi mesi: tra queste, sono emerse alcune operazioni eseguite da un cittadino della Costa d’Avorio, residente nella cittadina orafa, il quale, nei mesi di gennaio e febbraio scorsi, ha effettuato diversi trasferimenti di denaro, per importi di alcune migliaia di euro, tutti diretti in Costa d’Avorio, che saranno oggetto di approfondimento da parte degli uffici indicati.

E’ probabile che l’illecito sia riconducibile all’ambito professionale dell’uomo: questi, che peraltro è risultato immune da pregiudizi di polizia, sarebbe dipendente di una ditta valenzana che commercia preziosi.