Il fabbisogno di cure non può essere piegato ai diktat oppure alla bandiera del Piemonte, ma vi è libertà nel perseguirlo ed ottenerlo ovunque, anche in Regioni limitrofe. A sostenerlo è nientemeno che il Patto per la salute 2014-2016, paradossalmente lo stesso documento che ha contribuito a scavare la fosse dell’ospedale di Tortona.

Tale significativo contenuto emerge analizzando un passaggio nel capitolo 9.2.2(1), precisamente quando, riferendo ai presidi ospedalieri, specifica che “Per centri hub and spoke si intendono anche quelli di regioni confinanti sulla base di accordi interregionali da sottoscriversi secondo le indicazioni contenute nel nuovo patto per la salute 2014-2016. Tali situazioni esistono in molte regioni italiane per presidi situati in aree considerate geograficamente e meteorologicamente ostili o disagiate, tipicamente in ambiente montano o premontano con collegamenti di rete viaria complessi e conseguente dilatazione dei tempi”.

Pare che la definizione possa adattarsi alla realtà tortonese, vista la complessità (o meglio, l’inesistenza) di collegamenti con mezzi pubblici con Novi Ligure e quindi considerare perfettamente legittimo ricorrere a cure, prestazioni ed interventi presso l’ospedale geograficamente più vicino.

Quale potrà mai essere la struttura più vicina a Tortona? La risposta forse non piacerà molto ai vertici della Regione Piemonte.

Struttura Regione Km Tempo
Osp. Civile-Voghera LOMBARDIA 18 21′
Osp. S. Giacomo-Novi Ligure PIEMONTE 20 30′
A.O. S.S. Antonio e Biagio-Alessandria PIEMONTE 22 30′
Osp. Nuovo Ospedale di Broni e Stradella-Stradella LOMBARDIA 45 35′
IRCCS Policlinico S. Matteo-Pavia LOMBARDIA 55 60′
Osp. S. Spirito-Casale Monferrato PIEMONTE 55 60′
Osp. Civile-Vigevano LOMBARDIA 56 60′

 

In tabella vengono prospettati la Regione di appartenenza, la distanza chilometrica ed il tempo di percorrenza segnalati da siti specifici (Via Michelin) fissando come punto di partenza Tortona centro.

L’ospedale più vicino è quello di Voghera, 18 chilometri percorribili in 21 minuti, la cittadina lombarda ottimamente servita anche da mezzi pubblici (treno/autobus). Novi Ligure soli due chilometri in più (20) percorribili unicamente con l’automobile in 30’. A questo punto, tra Novi ed Alessandria fanno la differenza soli due chilometri ed ovviamente la scelta più logica, dovendo agire in un un’ottica auto conservativa per tutelare la propria salute, ricorrere alle cure dell’Ospedale di Alessandria, centro HUB maggiormente specialistico, raggiungibile con treni e autobus. Ma le sorprese non finiscono qui. A 55 chilometri da Tortona vi sono sia Casale Monferrato che Pavia, con l’importantissima e qualificata struttura del policlinico San Matteo. Anche qui, a parità di distanza e percorrenza, non c’è partita. La Lombardia vince su tutti i fronti.

La Regione Piemonte è ancora convinta di aver operato scelte oculate e lungimiranti? La risposta non verrà da Palazzo Lascaris, ma dalle azioni dei cittadini, nella loro possibilità di scegliere dove farsi curare.

Annamaria Agosti



(1)Patto per la Salute, Gazzetta Ufficiale, pag. 24
http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2015/06/20150604_127.pdf