Notte di controlli quella di domenica 14 febbraio. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno infatti controllato a tappeto i conducenti dei veicoli per verificare le condizioni psico-fisiche di chi si poneva alla guida, denunciando due persone e sanzionandone amministrativamente una terza per guida in stato di ebbrezza. Il primo dei sanzionati era un cittadino italiano di 31 anni, della provincia di Asti, con precedenti di polizia, il quale veniva fermato alle 02.30 sulla SP 10 ad Astuti alla guida di un’auto di proprietà della madre.

L’uomo veniva fermato perché non manteneva una condotta di guida lineare, accelerando e frenando continuamente, e veniva accertato che aveva sicuramente bevuto viste le sue condizioni fisiche nel momento del controllo. Il test dell’etilometro evidenziava un valore di oltre 1,40 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre la sua auto veniva affidata a persona in grado di condurla.

Il secondo era un cittadino rumeno di 40 anni, residente nel capoluogo, con precedenti di polizia, il quale veniva fermato e controllato alle 04.00 circa ad Astuti alla guida di un veicolo di sua proprietà. Sottoposto al test dell’etilometro, questo evidenziava un valore di poco inferiore a 0,80 g/l motivo per il quale, visto che rientrava nel caso meno grave, veniva sanzionato amministrativamente e gli veniva ritirata immediatamente la patente di guida. L’auto veniva invece affidata a persona in grado di guidare. Il terzo caso riguardava un cittadino italiano di 23 anni, della provincia di Alessandria. Fermato alle 05.00 circa in frazione Astuti lungo la SP 10 alla guida dell’auto del fratello e ritenuto che avesse bevuto, veniva sottoposto al test dell’etilometro risultando un valore di 1,00 g/l circa, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre il suo mezzo veniva affidato a persona in condizione di guidare.