I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per rapina aggravata due fratelli marocchini di 30 anni, pluripregiudicati. Intorno alle 23.00 del 14 gennaio, una donna italiana di 30 anni, al termine dell’orario di lavoro, andava a piedi a prendere l’auto percorrendo alcune vie del centro per raggiungere Piazza Carducci e nel frattempo parlava al telefono.

Giunta in via Arnaldo da Brescia, veniva aggredita alle spalle da una persona che cercava di strapparle la borsetta, ma la donna opponeva una strenua resistenza. La vittima cadeva per terra e veniva trascinata dal rapinatore, ma riusciva a tenere stretta la sua borsetta, mentre l’uomo le strappava dalle mani il cellulare e scappava di corsa. La donna si ricordava quindi di essere stata seguita per un tratto di strada da due persone, uno dei quali poco prima della rapina l’aveva superata. Dopo la rapina però vedeva che i due si erano riuniti ed erano scappati insieme in una via adiacente, ma faceva in tempo a vederli in faccia entrambi e a fornire una precisa descrizione dei due.

La donna veniva accompagnata presso l’ospedale di Alessandria dove veniva refertata per le lesioni subite durante la caduta con 5 giorni di cure mentre i militari acquisivano le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti lungo le strade percorse dalla donna fino al momento dell’aggressione. Veniva anche preparato dai militari un fascicolo fotografico con le foto di diverse persone che potevano corrispondere alla descrizione dei due rapinatori fornita dalla vittima. L’esito dell’individuazione era positivo perché la vittima, dalla visione delle foto, riconosceva due persone, ovvero i fratelli marocchini già noti per numerosi fatti analoghi, che pertanto venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per la rapina commessa.