pamela ceva IGentile Direttore, 

sono la signora Pamela Ceva è cosi mi definisco senza paura di nessuno. Volevo chiarire questa mia perplessità e sdegno nei confronti del consiglio comunale.

La Sottoscritta che ha appreso la notizia su Oggi Cronaca di questo possibile ingresso all’interno del consiglio comunale, e che avrebbe comunque rifiutato, non ho tempo da perdere ho il mio lavoro, e tanto non cambierebbe nulla anzi sarebbe solo una perdita di tempo e di incazzature, non capisco come mai io debba essere insultata dai membri stessi alle mie spalle con titoli poco graditi.

Parrucchiera di basso livello, ingestibile, arrogante, che non si piega a nessuno, morta di fame, perché? Chiedo ai signori politici????

Io devo avere rispetto e lo esigo, anche perché io non ho scheletri nell’armadio e mi sono costruita è creata da sola, mi mantengo io da sola!!

Sono una donna ma soprattutto una mamma! Detto questo andrò avanti per la mia strada.

Pamela Ceva



La lettera di Pamela Ceva che accusa qualcuno di averla insultata gratuitamente, apre forti interrogativi su quello che sta diventando la politica tortonese a livello locale.

I “giochi di potere” purtroppo sembrano esistere ad ogni livello, anche in una piccola città come Tortona e questo ci lascia veramente l’amaro in bocca. 

23 dicembre 2015