ladri QAd Alessandria e provincia aumentano i furti: presi di mira da ladri appartamenti, ville, ville a schiera ma anche uffici e negozi. Secondo gli ultimi dati rilevati dal Ministero dell’Interno, relativi allo scorso anno, ogni 20 minuti viene svaligiata un’abitazione, mentre un reato viene denunciato alle forze dell’ordine ogni 3 minuti (fonte articolo sui furti de ilsole24ore.com).

 

Solo quest’anno ci sono stati 4.459 furti ogni 100.000 abitanti, con la provincia di Alessandria che si trova al 32° posto per reati in rapporto. Dati ancora abbastanza positivi, sebbene diventano importanti, infatti è difficile stare sereni in casa sapendo che comunque al di fuori dalle mura domestiche c’è un continuo pianificare di reati.

 

La situazione diventa ancora più pesante in provincia, dove cresce il numero dei furti anche negli esercizi pubblici. Ultimamente la situazione a Gavi è diventata seria, spesso i malviventi non riescono a scovare il bottino, ma l’effrazione danneggia appartamenti o uffici, case o negozi. Qualcuno dice che si tratti di “pendolari del furto”, ovvero soggetti che puntualmente si spostano di realtà in realtà cercando di compiere un maggior numero di furti in modo da spostarsi con un considerevole bottino.

 

La questione diventa preoccupante, ecco perché da qualche tempo ci sarebbe persino un gruppo su   FB pronto a organizzare Ronde, ovvero “passeggiate notturne fra amici e residenti del posto”, una organizzazione che sembrerebbe tesa a segnalare alle forze dell’ordine le presenze inquietanti o comunque azioni non regolari che possono essere notate.
Il modo migliore però non è certo quello di mettere a rischio la propria incolumità personale con una ronda, esistono mezzi e metodi molto più efficaci, uno tra tutte le videosorveglianza ed i moderni impianti di antifurto. In commercio si trovano tantissime soluzioni idonee per tutti, dal sistema wireless ovvero senza fili adatto a proteggere un appartamento, una casa indipendente o un negozio al sistema cablato. L’antifurto ed il sistema di videosorveglianza senza fili si installano facilmente senza dover compiere nessun lavoro edile per il passaggio dei fili, ideale quindi per chi sta in affitto o per chi non può permettersi troppe spese, mentre il sistema antifurto cablato può essere controllato da remoto con l’utilizzo di appositi combinatori telefonici GSM (fonte kit antifurto casa di galaxyprice.com).

 

Se poi si vuole impiantare un antifurto ed un sistema di videosorveglianza molto interessante e contemporaneo, si può pensare a soluzioni in domotica, ed allora si potrebbe verificare con il tecnico di fiducia la possibilità di ottenere sgravi fiscali per lavori di ristrutturazione ed ammodernamento di una edificio, così come previsto dalla nuova Legge di Stabilità. Un impianto che prevede l’ausilio della domotica rende sicuro il contesto abitativo o di lavoro, anche perché grazie al “dialogo” tra strumentazione e smartphone o tablet o pc è possibile verificare quel che accade all’interno di un appartamento anche da lontano.

 

Possibilità di allarmi ed antifurto ad oggi risultano essere infinite, infatti è possibile, per una abitazione singola, una villa o una villetta a schiera, recintare il perimetro mettendolo in sicurezza con videocamere o altri strumenti antintrusione. In un appartamento invece si deve puntare sul mettere in sicurezza finestre e porte d’accesso con diversi sensori che possono essere quelli volumetrici o ad infrarossi, le soluzioni migliori sono comunque integrate da allarmi sonori e videosorveglianza.

 

I metodi per mettersi al riapro dai ladri per i cittadini dell’alessandrino non mancano, sperando che il deterrente funzioni, e che porti ad un calo drastico dei numeri ora in essere.

 

22 dicembre 2015