treno intercity - QAncora grigio il panorama del trasporto ferroviario in provincia di Alessandria, alla luce degli annunciati nuovi orari in vigore dal prossimo dicembre: se da un lato è forse ancora presto per  modifiche e miglioramenti che fanno parte delle numerose richieste degli ultimi tempi, il vedere comunque statici o addirittura peggiorati i collegamenti non induce all’ ottimismo.

Ad Alessandria sembrano confermati i collegamenti  esistenti (anche se TRENORD, titolare dei principali collegamenti per Milano e Pavia,  non ha ancora diramato il nuovo orario) di fatto certificando quella situazione di luci e ombre già segnalata: unica novità positiva l’annuncio di RFI di fornire  tutti i binari dei carrelli elevatori, per permettere ai disabili con carrozzina pesante  di salire su tutti i treni. Di nuovi e migliori collegamenti, riapertura di linee chiuse (anche di quella di Ovada, di fatto aperta e utilizzata per il traffico merci) non se parla, come pure di fermate per servizio viaggiatori di treni già esistenti (a Frugarolo vi è una forte richiesta) .

Proprio in provincia le maggiori, ulteriori difficoltà, con l’ annunciato annullamento  completo  dei collegamenti diretti da Novi a Milano, molto utilizzati, e alcune limitate  riduzioni dei servizi nell’acquese e ovadese . Anche nel traffico merci poche novità positive, ad un lieve incremento del traffico da Savona per Alessandria Smistamento si contrappone una riduzione di quello dal porto di Genova via Ovada e uno scalo di Novi San Bovo ridotto ai minimi termini.

Una situazione non certo ottimale anche se  non ancora definitiva; ci riconosciamo,anche come segreteria provinciale, nell’interpellanza dei senatori Borioli e Fornaro  e delle prese di posizione del Sindaco di Novi, e quanti, istituzioni partiti utenti e forze sociali , chiedono un miglioramento della situazione

Daniele Coloris responsabile  PD Provinciale trasporti 


25 novembre 2015