La Compagnia della Guardia di Finanza di Valenza, nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, ha concluso una verifica nei confronti di una locale ditta, operante nel settore della fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria. Le Fiamme Gialle hanno proceduto alla ricostruzione dei volumi d’affari, utilizzando i programmi informatici in dotazione al Corpo, anche attraverso l’analisi della documentazione extracontabile reperita in sede di accesso. In tal modo è stato possibile appurare che non tutte le operazioni commerciali poste in essere dall’azienda siano regolarmente “transitate” in contabilità. Utile è stata, fra l’altro, l’esatta individuazione delle rimanenze di magazzino e la loro successiva valorizzazione.

L’attività ispettiva ha, così, dimostrato come l’impresa valenzana non abbia dichiarato o abbia “dimenticato” di annotare sulle scritture contabili, per gli anni dal 2012 al 2014, elementi positivi di reddito per circa 300.000 euro. In conseguenza delle operazioni commerciali risultate effettuate in evasione d’imposta, è stata anche contestata l’imposta sul valore aggiunto complessivamente sottratta all’erario. Gli atti della verifica fiscale condotta sono ora a disposizione delle Agenzie delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle relative sanzioni.

30 novembre 2015