scuola - QSettimana corta al Liceo Scientifico ed al Liceo Classico di Novi a partire dal prossimo anno scolastico: il Collegio Docenti, tenutosi martedì 16 giugno ha dato il via libera ad una decisione che era già attesa. Il Liceo è stato l’unico istituto cittadino nell’anno scolastico che volge al termine ad osservare ancora lezioni spalmate su sei giorni. Ma la situazione, in particolare per la struttura di Viale Saffi, era divenuta difficile. Come è stato ricordato anche nella conferenza sulla scuola indetta alcune settimane fa dalla Provincia di Alessandria il plesso di Viale Saffi ospita, oltre al Liceo Classico Doria anche la scuola media omonima e l’Istituto Professionale “Boccardo”. Entrambe queste ultime due scuole, l’Istituto Professionale ormai da qualche anno e la media da settembre, osservano un orario articolato su cinque giorni.

Nel corso di quella riunione era stato evidenziato come la struttura ha una sola caldaia e che, quindi, per riscaldare il Liceo Classico in pratica si deve riscaldare l’intero edificio con conseguente spreco di risorse. Il Collegio Docenti ha quindi preso una decisione che era attesa. Una decisione che però non è ancora definitiva in quanto, a luglio, deve essere deliberata dal Consiglio di Istituto che si terrà dopo un incontro con i funzionari della Provincia di Alessandria e con i responsabili delle agenzie di trasporto e che dovrà dare una risposta ad una armonizzazione degli orari delle varie scuole cittadine. Ma non c’è solo la questione della settimana corta al Liceo Scientifico “Amaldi”, c’è anche quella della logistica del Ciampini-Boccardo e dello stesso Liceo Scientifico “Amaldi”.

Le situazioni sono concatenate in quanto, allo stato attuale delle ipotesi, solo con un trasferimento di alcune classi attualmente ubicate alle Professionali negli spazi una volta occupati dal Servizio Veterinario dell’Asl presso la ex Caserma “Giorgi” si può risolvere il puzzle. Carlo Buscaglia, dopo un incontro tenutosi in Provincia nella giornata di lunedì ed avente per oggetto una prima analisi del bilancio, ha affermato che per il momento nessuna decisione è ancora stata presa in merito ai lavori da fare ma che la situazione delle due scuole di Novi costituisce una priorità. “Il fatto è-dice l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia-che, prima di affrontare la questione dei lavori necessari, occorre stabilire quali sono le risorse che possono essere impiegate. Il bilancio di previsione probabilmente verrà approvato nel mese di luglio. Anche mettere a posto la ex casa del custode al Liceo Scientifico Amaldi, in Via Mameli, perchè possano esservi ospitate delle classi per le lezioni, comporta una spesa di qualche centinaio di migliaia di euro. E riguardo alla ex Caserma Giorgi per ospitarvi l’indirizzo eno- gastronomico si tratta di realizzare una cucina con tutti i crismi. E quindi si torna al problema: quanti soldi posso rischiare di mettere a bilancio? Come Provincia stiamo pagando tutte le funzioni, anche quelle che adesso sono di pertinenza della Regione.

Le sosteniamo tutte e con meno fondi a disposizione. Ed anche la situazione stessa della provincia versa in una situazione di precarietà in quanto non sappiamo che cosa succederà da qui a, mettiamo, un anno. Le scuole Ciampini ed Amaldi restano una priorità ma ci sono anche altre due questioni che devono essere risolte: il Demanio si è detto favorevole a concedere i locali ove una volta era il Servizio Veterinario dell’Asl ma una convenzione deve ancora essere siglata. Inoltre il Ciampini non pare che sia proprio convinto ad una rilocalizzazione dell’indirizzo enogastronomico in quegli spazi e sembra preferire altre soluzioni.”

Maurizio Priano


19 giugno 2015