manifesto - QCosa pensare di un Comune come quello di Tortona che non rispetta i regolamenti che lui stesso ha approvato? Come può un ‘Amministrazione pretendere che i cittadini paghino le tasse e rispettino i regolamenti se lei per prima non lo fa?

E’ quello che si domandano le attiviste di “Donneinsieme” che 8 giorni fa hanno chiesto all’assessore Marcella Graziano la rimozione del manifesto che vedete a lato e che secondo le donne iscritte all’associazione, offende la dignità femminile.

La richiesta non è campata in aria ma effettuata in base ad un regolamento che era stato approvato circa un anno e mezzo fa. Si può essere d’accordo o meno sul fatto che il manifesto sia offensivo, ma un fatto è certo: se esiste un regolamento che a Tortona vieta questo tipo di pubblicità, il manifesto deve essere rimosso.

Se lo si vuole lasciare, come è stato fatto, il regolamento va cambiato o abolito.

Il Comune di Tortona non ha fatto né l’una né l’altra cosa, come se la vicenda avesse poca importanza, ma il dubbio che sorge è un’altro: non è che  si sta aspettando il 29 maggio, prima di rimuoverli, visto che per affiggere questi manifesti gli organizzatori dell’evento hanno pagato?

26 maggio 2015