polizia QIl 30 marzo scorso, intorno alle 18.00, in un esercizio commerciale di Via Roma, a Casale Monferrato, è stato rubato il telefono cellulare di un’addetta di un negozio di abbigliamento.
La donna era intenta a sistemare dei capi nei ripiani quando, con la coda dell’occhio, ha visto entrare un giovane, con in braccio un cagnolino, che, approfittando della distrazione della proprietaria, con una mossa rapida si è impossessato dell’oggetto ed è uscito dal negozio. Interrogato sulla sparizione del telefono, il giovane ha negato ogni responsabilità e si è allontanato rapidamente.
Poiché i sospetti ricadevano su di lui, la derubata ha prontamente chiamato la Polizia di Stato, descrivendo le sembianze del sospettato che è stato individuato, in via Liutprando, dalla Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale e indosso, occultato nel boxer, è stato rinvenuto il cellulare asportato in Via Roma.
Il giovane è risultato avere già alcuni precedenti penali maturati quando era ancora minorenne; infatti aveva compiuto i diciotto anni solo 6 giorni prima e, dunque, nonostante la quasi flagranza, è stato denunciato a piede libero per il reato di furto.
Lo stesso si era reso protagonista nell’ultimo anno di un furto in concorso e di una rapina ai danni di un ragazzo a cui aveva sottratto una piccola somma di danaro colpendolo con uno schiaffo.

2 aprile 2015