municipio - QE meno male che non c’erano soldi per organizzare manifestazioni o assumere nuovi Vigili urbani! Questa è la prima considerazione che emerge dalla notizia, peraltro positiva, che il Comune di Tortona ha chiuso il Bilancio 2014 con un attivo di 256 mila euro, in evidente inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti.

Si tratta di un dato straordinario, il cui merito va evidentemente anche attribuito a due donne: al nuovo segretario Simona Ronchi e alla dirigente del settore Finanziario Sabrina Mancini oltre ovviamente a tutti gli amministratori comunali che hanno contribuito al buon andamento dell’ente,

Il bilancio è stato approvato mercoledì pomeriggio dalla Giunta Comunale per consentire il deposito degli atti in tempo utile per la successiva approvazione da parte del Consiglio Comunale, che dovrà avvenire entro il mese di aprile

Simona Ronchi

Simona Ronchi

Sabrina Mancini

Sabrina Mancini

La chiusura dei conti è stata preceduta dall’operazione di accertamento dei residui attivi e passivi cioè soldi che il Comune deve incassare e pagare e qui le cose non vanno tanto bene perché il Comune risulta creditore per 15.161.582 euro ma debitore per complessivi 17.517.281. Un disavanzo di quasi due milioni di euro, manche se molto potrebbero essere recuperati dal milione che i dipendenti comunali, secondo il Mef, devono restituire al Comune. Si tratta comunque di cifre non certe, quello che conta al momento è che il Bilancio del Comune di Tortona dopo anni di sofferenze non è più “in rosso”.

E’ la prima volta, negli ultimi 6 anni che i conti del Comune tornano a sorridere: nel 2009 il passivo era di 470 mila euro, salito a 3 milioni e mezzo nel 2010, 9 milioni 889 mila euro nel 2011, 1 milione 264 mila nel 2012 e 626 mila nel 2013.

Come impiegherà il Comune questi soldi? Molti Tortonesi chiedono maggiore sicurezza e più manifestazioni ma con ogni probabilità il Comune non farà né l’una né l’altra cosa.

“L’attivo di Bilancio – dichiara il Sindaco Bardone – è un risultato che va valutato con cauto ottimismo; è sicuramente positivo che dopo anni di perdite sia tornato un contenuto avanzo, ma non va dimenticato che nel 2015 ci saranno ancora decurtazioni ai trasferimenti erariali e saremo costretti a rivedere tutte le posizioni debitorie e creditorie alla luce della nuova contabilità pubblica”.

9 aprile 2015