treno lavori - QNuovo importante passo, per discutere della riapertura della linea ferroviaria Casale Monferrato – Mortara – Milano Porta Genova. A Milano l’assessore alla Mobilità di Casale Monferrato Luca Gioanola e i sindaci di Mortara, Marco Facchinotti, e di Candia, Stefano Tonetti, hanno incontrato l’assessore alla Mobilità delle Regione Lombardia, Alessandro Sorte.

Durante l’incontro è stato riassunto lo storico, esposta la disponibilità da parte della Regione Piemonte e illustrati i dati principali dello studio di Trenord, inerenti i costi e la modalità per la riattivazione della linea.

Come ha spiegato l’assessore Luca Gioanola: «Il costo di gestione annuo stimato si aggira su 1,5 milioni di euro, con una ipotesi preliminare di sette corse giornaliere nei giorni feriali, con una copertura ridotta, ma garantita, di corse anche nei fine settimana. A questo, da sommare il costo una tantum per le opere necessarie alla riattivazione che dovrebbe assestarsi sugli 800 mila – 1 milione di euro. Con la disponibilità giunta nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte a riconsiderare la riattivazione della tratta, ieri abbiamo avuto anche l’ok dalla Regione Lombardia a fissare, entro fine aprile, un tavolo tecnico con gli Assessori ai Trasporti di Lombardia e Piemonte, Rfi (proprietaria degli impianti), Trenord (interessata a gestire il trasporto) e i Comuni di Casale Monferrato, Candia, Mortara. Questo prossimo incontro sarà determinante per capire la fattibilità della riapertura del collegamento».

«In quella occasione – ha proseguito l’assessore Gioanola – entreremo nei dettagli dello studio di Trenord, affrontando la partita economica e la suddivisione degli investimenti tra i soggetti coinvolti. Da sottrarre ai trasferimenti regionali, ci saranno infatti anche le proiezioni degli introiti da sponsor pubblicitari esposti sui treni, e gli incassi sui biglietti. Partiamo da alcuni segnali positivi: un progetto depositato in Regione con costi certamente importanti, ma non impossibili; una previsione di fruizione del servizio sufficiente da giustificare la riapertura del servizio, come ammesso dalla Regione stessa; la disponibilità data dalle due Regioni a procedere negli approfondimenti, e una compagine di Comuni, uniti nella consapevolezza delle difficoltà nel raggiungere l’obiettivo, e per questo fortemente motivati e determinati nel far tradurre queste premesse in fatti: il risultato finale non dipenderà solo da noi, ma ce la metteremo tutta per raggiungerlo».

«La riattivazione della tratta Casale Monferrato – Mortara – Milano è una delle priorità per il territorio – ha voluto sottolineare il sindaco Titti Palazzetti -, perché si avrebbe una porta diretta sul capoluogo lombardo che è fondamentale non solo dal punto di vista turistico, ma anche della mobilità quotidiana di studenti e lavoratori. Il nostro impegno è massimo e la speranza è che anche le due Regioni capiscano l’importanza di tornare a investire su questa tratta, riattivando un nodo ferroviario strategico tra Piemonte e Lombardia».

3 aprile 2015