disabile - IL’appuntamento è per sabato 18 aprile con la giornata “CULTURA, SPORT, INTEGRAZIONE SOCIALE” presso il presidio Riabilitativo Borsalino: a partire dalle ore 9.00 e per tutto il giorno la struttura apre le proprie porte per offrire alla collettività uno spaccato delle iniziative realizzate, con particolare rifermento allo sport. Sono emerse anche nel territorio alessandrino, come nel resto d’Italia, realtà sportive che hanno esteso la possibilità di praticare lo sport a persone con disabilità.

Spiega Salvatore Petrozzino, direttore del Dipartimento Riabilitativo Borsalino: “Lo sport è diventato più maturo proponendosi in forma inclusiva, come percorso educativo, non discriminante e non finalizzato solo all’agonismo. La diffusione e la pratica di attività sportiva hanno avuto effetti positivi nel tempo sia sul piano della salute della persona   che su quello della solidità del tessuto sociale. Attraverso la cultura legata allo sport e alla pratica di una attività sportiva, le persone disabili non vivono più   oggi crisi di identità, insicurezza e fragilità e hanno raggiunto in molti casi una visibilità sociale molto importante. Il Borsalino dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria ha da tempo messo in atto una serie di iniziative finalizzate a diffondere la cultura della pratica sportiva come parte integrante del percorso riabilitativo personalizzato, offerto e proposto a coloro che hanno subito menomazioni invalidanti a causa di un evento traumatico e non. Nell’ambito del percorso di riabilitazione, caposaldo su cui si basa la mission del Borsalino, il reinserimento nella vita sociale di persone   che sono portatrici di una importante disabilità assume rilevante importanza. Il ruolo della pratica sportiva e dello sport in generale va inquadrato come propedeutico alla ripresa e al rafforzamento di stima e di fiducia nella propria persona, allo scopo di favorire il massimo recupero delle funzioni lese e la valorizzazione delle capacità residue”.

Da qui il riferimento al titolo della giornata “CULTURA, SPORT, INTEGRAZIONE SOCIALE” ideato con l’Ufficio del Disability Manager del Comune di Alessandria Paola Testa e il consigliere delegato Paolo Berta.

Ricco il programma degli appuntamenti, che vedono un convegno con lo stesso titolo della giornata che si svolgerà nel corso della mattinata e affronterà i vari punti di vista dello sport e della disabilità, con relatori che porteranno esperienza e concretezza (il programma completo in allegato).

Concetti che sono poi ripresi nelle attività pomeridiane, con le attività pratiche, svolte in collaborazione con le associazioni che sono parte integrante della giornata, i veri attori protagonisti dell’evento e della vita al Borsalino, anche in virtù della possibilità che è stata offerta di sfruttare la pista di atletica, donata lo scorso settembre da Rinaldo Borasio e a lui intitolata.

Nicola Giorgione, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera sottolinea: “Lo sport ha avuto la capacità di far crescere uno straordinario potenziale di relazione nel quale non si incontrano solo delle qualità fisiche, ma le persone nella loro interezza. È proprio questo l’aspetto innovativo dello sport, capace di muovere le persone e di muovere le idee, che viene perseguito e realizzato d’intesa con la città di Alessandria e tutte le associazioni che supportano non solo la giornata ma le attività del Borsalino. Il nostro obiettivo è stato quello di far uscire l’ospedale fuori dalle mura: per questo abbiamo sempre cercato di aprire ad iniziative e ad altri la possibilità di creare nuove reti. Speriamo che questa giornata possa rappresentare un ulteriore tassello per esaltare e mettere in rete le risorse presenti nella comunità del territorio di Alessandria e provincia”

17 aprile 2015