carabinieri - QNegli ultimi giorni i carabinieri di Alessandria hanno intensificato i controlli sulle strade e nei luoghi sensibili del territorio con numerosi controlli da parte delle pattuglie e un attenta osservazione di tutti i quartieri della città e dell’hinterland. I controlli e le attività di indagine conseguenti alle denunce di reato da parte dei cittadini hanno portato nel complesso a diverse denunce in stato di libertà, quattro delle quali nei confronti di minorenni.

  1. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto aggravato un cittadino italiano di 45 anni. La gazzella interveniva nel quartiere Cristo presso un esercizio commerciale in quanto personale dell’Enel aveva chiesto ausilio perché doveva effettuare una verifica sul contatore del locale, ma questo era chiuso con un lucchetto in un piccolo vano e il proprietario non intendeva aprirlo. Sul posto i militari facevano aprire il lucchetto e insieme al personale Enel avevano modo di verificare che nel vano era presente un magnete di grosse dimensioni posizionato sopra il contatore. Il titolare dell’esercizio commerciale ammetteva le proprie responsabilità e di averlo fatto per rallentare la misurazione del consumo di energia elettrica utilizzata dai macchinari presenti nel suo locale. I militari procedevano a rimuovere il magnete che veniva sequestrato, mentre il personale dell’Enel accertava che non si era verificata alcuna alterazione delle misurazioni in quanto non vi era nessun ammanco. L’uomo veniva così denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.
  2. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato falsità materiale commessa da privato e porto abusivo di armi da taglio un cittadino rumeno di 22 anni, pluripregiudicato. La pattuglia fermava sulla SP 10 un’auto con targa bulgara condotta dal 22enne e dal controllo dei documenti della macchina i militari si accorgevano che non era in regola perché la revisione del mezzo riportava la scadenza a fine marzo, ma da un accertamento più approfondito veniva anche accertato che tale tagliando di revisione era palesemente falsificato sui caratteri di microscrittura e ologramma. Ovviamente i documenti falsificati venivano sequestrati e veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da privato in certificati e autorizzazioni amministrative. Vista la situazione e i precedenti penali del giovane, veniva effettuata anche la perquisizione personale e dell’auto, rinvenendo sotto il sedile lato guida un grosso coltello da cucina di circa 30 centimetri e con lama affilata, che veniva sequestrato. L’uomo veniva quindi denunciato anche per il porto abusivo dell’arma da taglio. Nei suoi confronti veniva anche elevata una pesante sanzione amministrativa per la mancanza della revisione, peraltro pagata in contanti come prevede la legge in questi casi. Il suo veicolo veniva sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione che dovrà essere effettuata presso le competenti autorità bulgare.
  3. I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno denunciato per accesso abusivo a un sistema informatico e tentata frode informatica un cittadino rumeno di 22 anni, pregiudicato, residente in provincia di Vicenza. Nei giorni scorsi un uomo residente ad Alessandria, ma amministratore di una società con sede in provincia di Milano, denunciava presso la Stazione Alessandria Principale che era stato contattato dalla sua banca che lo avvisava che aveva concesso l’autorizzazione per un bonifico di circa 1000 euro a favore di un codice Iban che però il denunciante indicava come a lui totalmente sconosciuto. Non avendo mai dato tale autorizzazione riusciva a bloccare il bonifico tramite la banca, presentando la relativa denuncia. Dagli accertamenti eseguiti i militari scoprivano che l’Iban che sarebbe stato il beneficiario di tale bonifico è associato ad una carta prepagata e il titolare di tale carta risulta essere il rumeno 22enne. Inoltre, verificate le operazioni eseguite in maniera telematica, è risultato avere utilizzato un provider rumeno. Per tale motivo il 22enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per accesso abusivo a un sistema informatico visto che indebitamente e in via telematica era riuscito a entrare sul conto della vittima e per tentata frode informatica perché, agendo senza diritto su dati informatici altrui, aveva tentato il trasferimento fraudolento di denaro sulla sua carta prepagata, nel tentativo di ottenere un ingiusto profitto.
  4. I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per violazione di domicilio una cittadina italiana di 50 anni. Una donna denunciava presso il comando dei Carabinieri che aveva affittato un alloggio in centro città e a fine febbraio, per due giorni consecutivi, la proprietaria dell’alloggio, senza alcuna sua autorizzazione, era entrata in casa sua utilizzando una seconda chiave e in una delle due circostanze aveva trovato in casa la figlia della denunciante. Trovandosi spiazzata dalla presenza in casa della ragazza, si giustificava dicendo che aveva sentito dei rumori ed entrava per verificare che non fossero presenti dei ladri. Visto che comunque era entrata nell’abitazione senza averne titolo, per tale motivo la donna veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per violazione di domicilio.

16 marzo 2015