palazzo guidobono - INasce il museo del burattino di Peppino Sarina e un laboratorio didattico dedicato ai burattini e alle marionette.

Troverà sede a palazzo Guidobono nelle prossime settimane grazie al Protocollo d’intesa stipulato fra il Comune di Tortona che concederà in comodato gratuito i locali, e l’associazione Peppino Sarina – Amici del Burattino che ha nel tempo coordinato la raccolta di materiali del teatro di figura (fondi di burattinai, marionettisti e altro) acquisiti nel corso degli ultimi 25 anni e insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona è proprietaria di diverso materiale.

Il Protocollo prevede la concessione di ampi locali al primo piano di palazzo Guidobono dove si terrà un’esposizione permanente dei materiali più rappresentativi del patrimonio posseduto dall’Associazione e dalla Fondazione mentre al secondo piano dello stesso palazzo è prevista la realizzazione di un laboratorio didattico sul burattino e sui materiali relativi al teatro di figura, rivolto agli alunni delle scuole dell’obbligo ad adulti e famiglie.

E’ uno dei passi decisivi per realizzare il “Museo della città”. Questo infatti è il nome provvisorio che verrà dato a palazzo Guidobono destinato ad ospitare anche il museo civico e la Pinacoteca comunale, oltre naturalmente ad esposizioni temporanee.

Ma le novità non finiscono qui, perché l’Associazione Peppino Sarina ha richiesto all’Amministrazione Comunale di concedere spazi presso Palazzo Guidobono per allestirvi una mostra temporanea in concomitanza con l’avvio dell’Expo 2015 (aprile maggio 2015) – riallestendo e riadattando, con l’inserimento delle opere di Sarina, una mostra già realizzata con successo a Pordenone e che a Tortona assumerà la denominazione “Da Pampalughino a Cipì. Mostra dei burattini dalla tradizione al moderno nell’Italia degli anni 50-70”.

21 marzo 2015