casale monferrato duomo  - IÈ stato presentato ufficialmente ieri, mercoledì 11 febbraio, il progetto Noi in Monferrato, dedicato alle scuole del casalese con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e far conoscere il territorio.

Nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato hanno illustrato l’articolato programma di iniziative l’assessore alla Pubblica Istruzione, Ornella Caprioglio, la presidente onoraria dell’associazione Paolo Ferraris, Assunta Prato, e la docente dell’Istituto Superiore Leardi e grafica, Francesca Agate.

«Con questo progetto – ha commentato l’assessore Ornella Caprioglio – si dà la possibilità alle scuole di riscoprire il territorio, con un approccio anche critico, ma che ha come obiettivo quello di farlo sentire proprio. Per questo motivo abbiamo collaborato con entusiasmo affinché questo progetto possa diventare per gli istituti scolastici uno strumento concreto di valorizzazione del nostro Monferrato».

La presidente Assunta Prato, invece, ha voluto sottolineare come «Viviamo un momento particolare, in cui parole come valorizzazione del territorio sembrano finalmente diventare condivise, rompendo quel muro di diffidenza e sfiducia che ha caratterizzato gli ultimi anni. Solo con l’amore e la valorizzazione del proprio territorio si potrà arrivare a una nuova sensibilità verso l’attenzione alla pulizia, il decoro e l’accoglienza. Questo progetto vuole proprio far questo, coinvolgendo i giovani affinché si diventi consapevoli del valore della propria terra».

Noi in Monferrato è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado e si suddivide in quattro macroaree: Conoscenza del territorio (che si svilupperà attraverso visite suddivise in quattordici percorsi tematici), Conoscenza della storia locale (con lettura di una fiaba che porti alla riflessione sulla storia, i personaggi e i giochi di parole legate al territorio), Consapevolezza del ruolo dell’intervento umano sul paesaggio (che prevederà l’analisi delle trasformazioni paesaggistiche degli ultimi decenni), Consapevolezza del ruolo attivo di ciascuno per la promozione del territorio (con la realizzazione di un travel blog dal titolo Vieni in Monferrato?).

Per far comprendere ancora meglio gli obiettivi di questo interessante progetto, è stata letta una dichiarazione di Carlo Petrini, il findatore di Slow Food: «Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza».

13 febbraio 2015