polizia - QLa Polizia di Stato ha denunciato, in stato di libertà, quattro cittadini, di cui uno di nazionalità italiana e tre di nazionalità rumena, rispettivamente di anni 58, 33, 20 e 28, tutti pluripregiudicati, perché ritenuti responsabili, in concorso, del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Nel corso del normale servizio di controllo del territorio, gli agenti in servizio di Volante in Casale Monferrato, nel transitare in Corso Verdi, hanno notato un’autovettura Fiat Punto di colore grigio marciare a velocità ridotta e con a bordo quattro soggetti.

Trattandosi di individui sospetti, gli agenti hanno proceduto al controllo degli uomini e dell’auto.

Uno di loro, scendendo dall’auto, aveva lasciato sul sedile anteriore una borsa, precedentemente poggiata sulle sue gambe, al fine di sottrarla al controllo degli operatori.

La borsa, una tracolla nera multitasche, è risultata, infatti, dal controllo prontamente effettuato, artigianalmente modificata mediante l’inserimento, al suo interno, di un accessorio di forma cilindrica, costituito da più fogli di alluminio legati insieme da un nastro adesivo per imballaggio.

Tale tipo di modifica è comunemente effettuata da coloro che intendono eludere i sistemi anti-taccheggio. Infatti, la refurtiva dotata di sistema antitaccheggio può, così, essere occultata all’interno della borsa senza che suoni l’allarme, grazie all’isolamento assicurato dai fogli di alluminio ed i malviventi possono oltrepassare le casse senza alcun sospetto.

A seguito di perquisizione effettuata sui soggetti e sul veicolo sono stati rinvenuti, altresì, un cacciavite a taglio della lunghezza di cm. 27, riposto nel vano portaoggetti dello sportello anteriore lato guida; un cacciavite a taglio della lunghezza di cm. 24 ed un paio di forbici di cm. 14 posti nel vano baule posteriore; un coltello a scatto della lunghezza di cm. 15 posto sotto il tappetino anteriore sinistro.

Tali “attrezzi da lavoro” sono stati sottoposti a sequestro ed i soggetti, con a carico precedenti specifici, soprattutto di furti aggravati ai danni di esercizi commerciali, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Dalla ricostruzione dei fatti è apparso verosimile che i quattro soggetti, in possesso delle borse “schermate” stessero raggiungendo il centro commerciale denominato “La Cittadella”, ubicato proprio al termine del Corso lungo il quale sono stati fermati ed identificati, al fine di porre in essere il piano criminoso.

 

23 febbraio 2015