Davide Fara

Davide Fara

L’impianto di digestione e produzione di energia elettrica che sta sorgendo sulla Strada provinciale per Castelnuovo Scrivia ad opera della Ladurner Ambiente, dovrebbe entrare in produzione il prossimo autunno.

“L’attuale Amministrazione – recita una nota del Comune di Tortona – non ha mai visto favorevolmente il progetto di realizzazione dell’opera che però ha già avuto l’autorizzazione finale da parte della Provincia di Alessandria anche grazie alla scarsa coerenza decisionale della precedente Giunta-Berutti. Ancora una volta, come nel caso della Minicentrale Idroelettrica sullo Scrivia, non resta che prendere atto dell’avvio di opere che vanno contro la politica ambientale dell’attuale Maggioranza che governa la Città di Tortona e gestirle nel migliore dei modi.”

“Per rendermi conto personalmente delle caratteristiche di questo impianto – spiega l’Assessore all’Ambiente Davide Fara – ho chiesto alla società Ladurner di poter visitare l’impianto che la stessa ha realizzato ad Albairate, nel Milanese”.

L’impianto di Albairate ha una capacità doppia rispetto a quella di Tortona, i biodigestori dell’impianto lombardo hanno una capacità di 4200 mc ciascuno rispetto ai 2500 mc della struttura che verrà realizzata a Tortona.

“Il biodigestore che sorgerà a Tortona – prosegue l’Assessore Fara –sfrutterà gli stessi principi, ovvero lo stoccaggio in depressione, la biodigestione anaerobica e la presenza del biofiltro per impedire l’emissione all’esterno di odori. Vantaggio per l’impianto sulla S.P. per Castelnuovo – spiega l’Assessore – è la sua prossimità alla piattaforma in cui confluiranno i fanghi, che quindi non dovranno essere movimentati su camion, con conseguente riduzione del traffico pesante e del rischio di emissione di odori derivanti dalla movimentazione dei materiali di risulta. Sarà nostro compito – conclude l’Assessore Fara- vigilare con la massima attenzione sulla realizzazione dell’opera e, appena l’impianto diverrà operativo, verificare la funzionalità e bontà degli accorgimenti adottati, monitorando la salubrità dell’aria e le eventuali emissioni nell’ambiente”.