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Il decreto Balduzzi prevede uno standard di 3,7 posti letto ogni mille abitanti, suddivisi in 3 per gli acuti e 0,7 per i lungodegenti. Il Piemonte della Giunta Chiamparino, invece, si pone l’obiettivo di garantire solo il 3,5 globale. Perché un valore sotto la media italiana? Mistero.

 

Se fossero rispettate le direttive del Decreto Balduzzi, la Regione dovrebbe avere 16.416 posti letto (13.310 per gli acuti e 3106 per la lungodegenza), quindi dei posti in più, rispetto al disegno della sanità “modello Saitta”. In realtà, come abbiamo già esaminato in altro articolo, vi saranno notevoli colpi di scure sui posti letto per acuti, per incrementare, invece, quelli per la lungodegenza. Decisione che ha scatenato l’ira funesta delle strutture accreditate ed ha fatto incassare a Chiamparino l’ennesimo ricorso al TAR.

A proposito di tagli, non dimentichiamo che Saitta, ad oggi, non ha ancora reso pubblici i dati dettagliati ospedale per ospedale, reparto per reparto, relativi a dove la mannaia verrà calata. E questo, per come l’esperienza recente insegna “non è buono”.

 

Pichetto sbugiarda il PD. Vignale e Porchietto lanciano l’affondo, Berutti ha le zanzare



 

Inoltre, secondo il capogruppo in Regione Piemonte di Forza Italia Gilberto Pichetto Fratin, esiste una contraddizione di fondo, in questa tortuoso e perverso meccanismo di riordino della Sanità operato dal centrosinistra: «E’ falso, come sostiene la giunta Chiamparino – ha detto – affermare che dobbiamo risanare il bilancio della sanità piemontese. Nel 2014 abbiamo chiuso col pareggio in parte corrente, non esiste più un deficit strutturale».

Lapidario il commento dei consiglieri Vignale e Porchietto: «Il prezzo più alto lo pagano i quadranti di Cuneo, Alessandria e Novara, rispettivamente con 213, 226 e 319 posti letto in meno. Se questo è il punto di arrivo della revisione della rete ospedaliera voluta da Chiamparino e Saitta facciamo una facile previsione: aumenteranno le liste d’attesa e i piemontesi che andranno, conseguentemente, a curarsi fuori dalla nostra regione con un aumento consistente della spesa».

E tutto questo mentre l’ex Sindaco di Tortona, promosso in Consiglio Regionale con l’auspicio che difendesse il nostro territorio, così vituperato e dimenticato da tutti, invece, fa stanziare fondi per la lotta alle zanzare….

Annamaria Agosti

12  febbraio 2015