polizia 2Q“Lasciami andare…ho fatto una cazzata” questo, secondo la ricostruzione della Questura di Alessandria, un marocchino ha chiesto agli agenti che lo avevano sorpreso a rubare. E’ accaduto nella notte tra sabato e domencia, quando nel corso dell’ordinario servizio di controllo del territorio, volto alla prevenzione ed al contrasto dei reati in genere ed, in particolare, a quelli contro il patrimonio, nella notte del 25 gennaio, alle ore 00,45 circa, la Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, un cittadino di nazionalità tunisina, pluripregiudicato, oltre che clandestino sul territorio dello Stato, in quanto resosi responsabile di furto aggravato presso un supermercato del Quartiere “Cristo”.

Gli agenti della Sezione Volante, alle ore 00,30 circa, sono stati avvicinati, nei pressi di C.so Carlo Alberto, da un operatore dell’Istituto di Vigilanza “CESTEL”, il quale comunicava di aver appena ricevuto segnalazione, dalla sua Sala Operativa, dell’entrata in funzione dell’allarme antifurto del supermercato “GULLIVER”, sito in Corso Acqui.

Giunti immediatamente sul posto, unitamente all’auto della vigilanza, i poliziotti hanno udito l’allarme e, contestualmente, notato un uomo che correva verso il retro del supermercato, in direzione C.so Carlo Marx.

Senza perderlo di vista un solo istante, gli operatori di Polizia si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo, raggiungendo il retro del supermercato, riuscendo, così, ad arrestare la sua corsa.

Il malvivente, colto in flagranza di reato, è apparso in evidente stato di agitazione e con le mani sanguinanti.

Non avendo alcuna via di scampo, in quanto completamente circondato dalle auto della Volante e della Vigilanza, l’uomo, arresosi, ha proferito frasi a giustificazione di quanto aveva appena commesso, del tipo: “Lasciami andare” o, ancora, “Ho fatto una cazzata”.

Da un accurato sopralluogo, gli agenti hanno constatato che il vetro di un’uscita di sicurezza del supermercato era infranto nella parte inferiore, tale da consentire l’accesso di una persona all’interno del locale, ove in terra vi erano vetri infranti e tracce ematiche.

Ulteriori tracce ematiche erano presenti, nelle immediate vicinanze della porta infranta, altresì, su un cartello stradale di divieto di sosta, posto su apposito palo di sostegno, verosimilmente utilizzato per infrangere il vetro della porta ed introdursi all’interno del locale.

Il soggetto in questione, responsabile del reato di furto aggravato in flagranza, è stato, pertanto, accompagnato presso questi Uffici per l’espletamento dei relativi adempimenti ed ulteriori accertamenti, a seguito dei quali si è appreso che il malfattore è clandestino sul territorio nazionale, in quanto colpito da decreto di espulsione, emesso in data 15/03/2014 dalla Questura di Alessandria, nonché destinatario di un ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato emesso in data 22/08/2014.

Su disposizione del P.M. di turno, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’ udienza in Direttissima che si terrà lunedì 26 gennaio.

25 gennaio 2015