Nella giornata del 21 gennaio scorso, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un cittadino di nazionalità nigeriana, di 34 anni, perché responsabile della violazione di norme in materia di immigrazione in quanto, a seguito di espulsione, è rientrato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, prima del termine previsto, ossia cinque anni.

Dagli accertamenti in Banca Dati è emerso a suo carico, sebbene sotto falso nome, un decreto di espulsione emesso il 17 giugno 2013 ed il trattenimento dello stesso, in pari data, presso il C.I.E. di Torino – Brunelleschi, necessario per il successivo rimpatrio.

I rilievi dattiloscopici eseguiti hanno consentito di stabilire la corrispondenza delle due identità, riconducibili ad un unico soggetto, ossia allo straniero in questione.

Il cittadino nigeriano, al quale è stato negato lo status di rifugiato nel 2007, ha ottenuto, nello stesso anno, un permesso di soggiorno per cure mediche, rilasciato dalla Questura di Genova. Nel 2008 ha chiesto la conversione del predetto titolo in un altro per motivi di famiglia, negatogli dal Questore di Genova, essendosi, nel frattempo, resosi responsabile di reati in materia di stupefacenti per i quali è stato condannato; reati ostativi al rilascio del suddetto permesso.

Nel pomeriggio del 22 gennaio, a seguito della convalida ed del nulla osta all’espulsione, lo straniero, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato accompagnato, presso il C.I.E. di Torino per il successivo rimpatrio.

Altra espulsione, quella disposta dal Magistrato di Sorveglianza, nella giornata del 23 gennaio scorso, questa volta nei confronti di un cittadino di nazionalità senegalese, di anni 25, pregiudicato. L’espulsione, a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, è stata eseguita in pari data, con il conseguente immediato rimpatrio dello straniero.

Sempre nella mattinata del 23 gennaio, a seguito di proposta della Polizia Municipale, sono stati rimpatriati, con foglio di via obbligatorio, due cittadini di nazionalità marocchina, entrambi di anni 22. I due soggetti erano stati, più volte, segnalati dalla cittadinanza in quanto esercitavano, in particolare nel “piazzale Berlinguer”, attività di venditori ambulanti e di parcheggiatori abusivi.

Maggiore sicurezza nelle strade del centro Alessandrino grazie alla costante attività di controllo, volta alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, quali furti e rapine e di reati in materia di stupefacenti, i cui autori risultano essere, come in questo caso, cittadini che violano le norme sull’immigrazione, applicando le quali è stato possibile eseguire, in soli due giorni, ben tre espulsioni e due rimpatri.

 24 gennaio 2015

polizia -L