Un riconoscimento di alto livello per l’Azienda Ospedaliera di Alessandria: il progetto sepsi@al.it è stato riconosciuto tra i quattro finalisti della edizione 2015 del Premio per la qualità del Network Joint Commission, la rete internazionale che raccoglie le strutture certificate Joint Commission Italia e che ha come obiettivo il miglioramento della qualità e della sicurezza dei pazienti. Alla fine è risultato quarto tra i cinquantadue progetti provenienti da tutta Italia da aziende italiane di grande prestigio.

La sepsi è una sindrome clinica complessa, difficile da definire, diagnosticare e trattare, che può evolvere rapidamente verso il quadro di sepsi severa e shock settico. Circa il 70% di pazienti con sepsi severa e shock settico necessita di cure intensive e può causare la morte nei casi più gravi. Viene spesso definita in modo generico “avvelenamento del sangue”, recenti dati epidemiologici la pongono come principale causa di decesso per infezioni, in modo particolare presso le strutture sanitarie.

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha quindi ritenuto utile avviare un progetto per armonizzare le attività di controllo e prevenzione del rischio infettivo, creando un unico strumento capace di sostenere, guidare ed indirizzare le attività legate alla sepsi, capace di coniugare la qualità delle prestazioni e delle cure e la sostenibilità economica. È stato creato un gruppo di lavoro, con l’obiettivo di uniformare i comportamenti aziendali dal punto di vista della diagnostica e della terapia antibiotica per coinvolgere gli operatori aziendali a tutti i livelli grazie a percorsi formativi mirati. Fanno parte del gruppo di coordinamento del progetto: Andrea Rocchetti, Microbiologia; Grazia Lomolino, Controllo Infezioni Ospedaliere; Roberta Bellini, Sviluppo Strategico Innovazione e Qualità; Eugenio Mantia, Malattie Infettive; Franca Riva Sviluppo e Promozione Scientifica.

21 gennaio 2015

sepsi - L