Simona Ronchi

Simona Ronchi

Il sindaco Gianluca Bardone sgombra il campo sui dubbi che si annidano sull’attività del Cisa, il Consorzio Socio Assistenziale di Tortona che a sei mesi dalle elezioni stenta a decollare e garantire un’attività trasparente come quella che sta facendo il Comune di Tortona.

Stiamo parlando di un ente che raggruppa al suo interno i 40 Comuni del Tortonese e che eroga aiuti alla popolazione, ma che – chissà per quale motivo – sembra dimenticato da tutti e l’attività di controllo al suo interno non sembra così lapalissiana come quella del Comune di Tortona, tanto da sollevare qualche perplessità fra la popolazione.

Sandro Basiglio

Sandro Basiglio

“Abbiamo scelto un nuovo consiglio direttivo del Cisa – dice Bardone – che ha competenza e voglia di lavorare. Martedì si riunirà per valutare il da farsi e dettare i tempi. Entro metà febbraio provvederemo anche alla nomina di Simona Ronchi come segretario in sostituzione di Alessandro parodi, nominato dalla precedente Amministrazione comunale. Una scelta quella di Simona Ronchi che non è stata fatta a caso perché, come già per il Comune vogliamo dare la nostra impronta anche nel Cisa verificando l’attività e realizzando nuovi progetti.”

Secondo Bardone i ritardi nel far partire la nuova attività del Cisa sarebbero legati ad intoppi burocratici in fase di risoluzione.

L’aspetto non è secondario perché il Cisa ha un bilancio di diversi milioni di euro e insieme ad altri enti si occupa di aiutare le persone in difficoltà e purtroppo è emerso che ci sono molte persone che se ne approfittano usufruendo di aiuti non solo del Cisa anche degli altri enti ed associazioni presenti in città, come Caritas, Dame Vincenziane, Casa di Accoglienza ed altri, a fronte di altri che invece non beneficiano assolutamente di nulla.

Il nuovo consiglio direttivo guidato dal presidente Sandro Basiglio e il futuro segretario Simona Ronchi saranno chiamati a fare chiarezza su questa strana situazione.

26 giugno 2015