carabinieri - QI Carabinieri della Stazione di san Giuliano Vecchio hanno arrestato per in esecuzione di un ordine di carcerazione J.I.R.R., cittadino ecuadoriano di 29 anni. L’uomo deve scontare una condanna di 5 mesi e 9 giorni per il reato di guida in stato di ebbrezza commesso nel settembre 2010 a Novi Ligure. A seguito della condanna da parte del Tribunale di Alessandria, ora divenuta definitiva, perveniva l’ordine di esecuzione del provvedimento. I militari prelevavano l’uomo dalla sua abitazione di San Giuliano Vecchio e lo accompagnavano così al carcere Cantiello e Gaeta per l’espiazione della pena residua.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per possesso ingiustificato di arnesi da scasso due persone, un cittadino italiano di 50 anni e un cittadino rumeno di 24anni, entrambi pluripregiudicati. Il 50enne veniva anche denunciato per guida senza patente. I due venivano fermati dai militari a Quargnento alle 12.30 del 15 gennaio a bordo di un furgone. Nel corso della perquisizione del mezzo venivano rinvenuti 3 cacciaviti, uno scalpello, una tenaglia, una pinza e un martello e, visto che i due non svolgono alcun lavoro, non sapevano giustificarne il possesso. Considerato che entrambi erano già stati condannati per reati contro il patrimonio, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso di arnesi da scasso. Inoltre, veniva accertato che il 50enne alla guida era sprovvisto di patente perché scaduta dal lontano 2007 e mai rinnovata e, pertanto, veniva denunciato anche per questo motivo. Tutti gli arnesi rinvenuti venivano posti sotto sequestro mentre il furgone veniva sottoposto a fermo amministrativo perché condotto da persona sprovvista del titolo abilitativo alla guida.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato rispettivamente per guida in stato di ebbrezza alcoolica e rifiuto di sottoporsi al test dell’etilometro due uomini, un cittadino italiano di 24 anni e un cittadino rumeno di 27 anni, entrambi residenti in provincia di Alessandria. Il primo veniva fermato alle ore 05.00 circa alla guida dell’auto della madre sulla ex SS 30 in evidente stato di alterazione dovuto ad abuso di alcoolici e, sottoposto al test, evidenziava un risultava di oltre 2,10 g/l, cioè oltre quattro volte il limite massimo consentito per legge. Per lui, oltre la denuncia all’Autorità Giudiziaria, anche il ritiro immediato della patente mentre la macchina veniva sottoposta a sequestro e affidata a persona idonea alla guida. Invece alle ore 07.30 del 18 gennaio veniva fermato in via Casalcermelli un rumeno alla guida della sua auto perché veniva segnalato che l’uomo si era fermato all’interno di un distributore, tra le colonnine del carburante, in una posizione tale da impedire a chiunque di fare rifornimento. Per lui sorgeva immediatamente il sospetto che avesse assunto sostanze alcooliche oltre i limiti previsti e veniva accompagnato in caserma per essere sottoposto all’etilometro. Rifiutava categoricamente di eseguire il test e per tale motivo veniva denunciato, con conseguente ritiro immediato di patente e sequestro della sua auto, affidata alla depositeria giudiziale.