Il sindaco Bardone

Il sindaco Bardone

I dipendenti del Comune di Tortona si sono arrabbiati, ma l’intervento del Comune avvallato dal segretario Simona Ronchi e dalla dirigente Sabrina Mancini, a quanto pare, è più che mai legittimo, perché come noto, i dipendenti del Comune secondo il Ministero delle Finanze avevano percepito circa un milione di euro in più.

Ci riferiamo alla decisione presa dalla Giunta-Bardone che ha deciso di ridurre (non azzerare) il premio di produttività per l’anno in corso.

I dipendenti del Comune si sono arrabbiati e invece che partecipare alla festa natalizia (che quest’anno, a quanto pare, non era pagata dal Comune) si sono riuniti in assemblea per protestare sulla decurtazione.

Il sindaco Bardone spiega i motivi della decurtazione del premio: “Capisco il malcontento dei dipendenti comunali di fronte ad una riduzione di quanto verrà da loro percepito come produttività 2014 – dice il sindaco – occorre, tuttavia, precisare che la decisione assunta dall’Amministrazione Comunale di non incrementare le risorse per la produttività 2014 è una diretta conseguenza delle criticità rilevate dall’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha evidenziato come un possibile incremento del fondo per la produttività dei dipendenti debba essere correlato all’attuazione di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività o al raggiungimento di specifici obiettivi. Tali circostanze, come facilmente intuibile, non erano attuabili nell’ultima parte dell’anno. Gli obiettivi avrebbero dovuto essere assegnati ad inizio anno e anche il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune ha imposto di attenersi nella determinazione del fondo agli elementi non discrezionali per non rischiare di reiterare un errore”.

 

BARDONE PERO’ INCESPICA?



“Il mancato incremento del fondo per la produttività – conclude il Sindaco -riguarda esclusivamente l’esercizio 2014, a partire dal prossimo anno si farà tutto ciò che è necessario per aumentare in modo legittimo le risorse da distribuire ai dipendenti, a fronte di servizi resi e di obiettivi di produttività assegnati a tutti i dipendenti ad inizio anno. Per quanto riguarda il personale incaricato di posizione organizzativa va fatta una doverosa precisazione, cioè che nessuna delle indennità dal medesimo percepite è stata oggetto di rilievo o censura da parte dell’Ispettore del MEF e pertanto non sono richiesti interventi con carattere d’urgenza. Ciò non toglie che in sede di riorganizzazione dell’Ente si provvederà ad una verifica e conseguente razionalizzazione delle risorse anche per questa categoria di dipendenti”.

23 dicembre 2014

impiegati - G