libro rotary - IL’anno scorso aveva avuto un notevolissimo successo: erano state vendute circa 350 copie. Ora, il Rotary Club di Novi ci riprova: verrà presentato infatti sabato 6 dicembre la seconda edizione del libro “Scriviamo…La mia Novi”, con inizio alle ore 10, nei locali della Biblioteca Civica di Novi.

Il programma è assai fitto: alle ore 10 è previsto il saluto alle Autorità del Presidente del Rotary Club di Novi, Gian Paolo Ghelardi. A seguire l’intervento del Sindaco della città, Rocchino Muliere, alle 10.20 del presidente dell’Associazione Servizio Emergenza Anziani Gian Paolo Alisio. Quindi la lettura dei racconti degli autori delle Scuole elementari, medie, superiori e quelli degli autori Over.

La manifestazione si concluderà con la premiazione ed il rinfresco. Ci dice Gian Paolo Ghelardi, Presidente del Rotary Club di Novi: “Dopo il successo dello scorso anno, tutti i Novesi e non solo i Novesi, sono stati nuovamente invitati a scrivere un breve racconto al massimo di due facciate, relativo ad un loro ricordo della nostra città. Corredandolo con una foto o, per i giovanissimi, con un disegno. La raccolta è terminata poco dopo la prima alluvione del 13 ottobre che ha colpito Novi ed è stata un successo: sono pervenuti più di 180 testi. Dunque si tratta di una raccolta corposa che vuole dare la parola a tutte le generazioni, I racconti migliori, scelti da una apposita commissione, composta da insegnanti e rotariani, sono all’interno di questo libro divisi in quattro capitoli. I primi tre sono relativi ai cicli scolastici dalle primarie alle superiori mentre l’ultimo ospita i contributi di tutti gli altri scrittori.” Ci spiega ancora il presidente del Rotary Club di Novi che il ricavato della vendita dei libri sarà devoluto per una parte all’ Associazione Sea, Servizio Emergenza Anziani, per una iniziativa che intende realizzare e per una parte all’acquisto di sussidi didattici per alunni delle scuole del Primo Ciclo con Disturbi Specifici di Apprendimento. L’iniziativa del Sea si chiama “Pronto Farmaco Festivo” e, come dice il nome, intende acquistare un farmaco fondamentale per la salute delle persone anziane nei giorni festivi.

Spiega infatti Ghelardi: “La chiusura per turno di riposo delle Farmacie, unitamente alla riduzione delle corse dei mezzi pubblici o addirittura la sospensione degli stessi nei giorni festivi e nei periodi estivi, obbliga l’anziano ad una spasmodica ricerca di una Farmacia aperta, per altro senza avere la garanzia che abbia il farmaco nel suo magazzino. Molto spesso ogni difficoltà incontrata dalla persona anziana genera ansietà e anche rinuncia alla ricerca. Un fatto particolarmente grave se si tratta di un farmaco fondamentale. In quest’ottica il nuovo servizio del Sea, di avere una persona reperibile e disponibile nei soli giorni festivi a soddisfare questa esigenza, sembra di notevole importanza. Ovviamente tale progetto avrà una fase sperimentale e sarà attivato su di un campione ridotto di località.”

Maurizio Priano


5 dicembre 2014