barosini - INel corso dei lavori del Consiglio nazionale Anci, tenutosi giorni fa a Roma, Giovanni Barosini, Capogruppo in Consiglio di Alessandria, è stato eletto Presidente della Commissione nazionale permanente “Affari Istituzionali e Riforme”.
E’ un incarico importante che giunge in una fase delicatissima della vita amministrativa ed istituzionale dei Comuni del Paese: gli argomenti che saranno affrontati con urgenza in tale organismo ( in cui figurano i Sindaci dei più importanti comuni italiani ) riguardano soprattutto la necessità di impostare riforme ineludibili che possano garantire con maggiore efficienza ed economicità i servizi erogati ai cittadini.
Il Presidente Barosini, davanti a Fassino, si è impegnato a studiare, prepararsi con meticolosità e ad intervenire in merito al miglioramento delle norme giuridiche che regolano il patto di stabilità per renderlo più flessibile ed in merito alla risoluzione delle problematiche riguardanti le competenze ed il personale delle attuali Province, garantendo una costante sinergia con l’ UPI, le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche.
Altro tema di imminente trattazione – puntualizza Giovanni Barosini – sarà la anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni, è prevista la consulenza/apporto dei maggiori esperti presenti nel territorio italiano.A breve verrà presentato un articolato calendario dei lavori, all’insegna della trasparenza e della concretezza.
Nell’espletamento del suo mandato Barosini porterà anche la sua esperienza maturata come Presidente del Consiglio Provinciale di Alessandria, nonchè quella di Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione.
Attestazioni di stima e di felicitazioni stanno pervenendo a Giovanni da varie parti d’Italia.

Intanto, per il giorno 15 gennaio a Roma, è stata urgentemente convocata una prima conferenza organizzativa dei Presidenti di Commissione: si stabilità un calendario lavori, ma sarà soprattutto un’occasione per porre ancora una volta, con detreminazione, sul tavolo nazionale le problematiche che attanagliano peculiarmente il nostro Comune ( esiti del ‘dissesto’, patto stabilità, … ).

30 dicembre 2014