I lavoratori del Comune di Tortona, secondo quanto emerso, sembra abbiano visibilmente protestato per la decisione, presa dal Comune, di ridurre i premi di produttività per il 2014.
E lo hanno fatto adducendo che da anni non percepiscono un aumento dello stipendio.
Forse i lavoratori del Comune non sanno, o non si ricordano, che la loro situazione non è per nulla straordinaria, anzi è comune a tutti i dipendenti dello Stato e degli enti locali che ormai da un lustro non percepiscono aumenti di stipendio.
Stiamo parlando di milioni di italiani e non di bruscolini.
I dipendenti comunali, inoltre, a quanto pare, si sono dimenticati che secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze, loro avrebbero già percepito premi non dovuti per circa un milione di euro, quindi – forse – dovrebbero ringraziare l’Amministrazione comunale che invece che pretendere il maltolto decurtandolo dallo stipendio mensile, ha deciso di decurtare i premi lasciando intatto il loro stipendio. Straordinari compresi a quanto pare, perché, non ci risulta siano stati decurtati di recente.
Che dire poi della protesta di non partecipare alla festa natalizia facendo un’assemblea?
Ma quanti lavoratori, al giorno d’oggi, hanno l’opportunità di fare feste natalizie sul posto di lavoro?
Forse i dipendenti del Comune di Tortona non si rendono conto della grave situazione di crisi in cui si trovano molte persone che di lavoro non ne hanno quasi più e sono stati licenziati, oppure costretti a barcamenarsi tra ammortizzatori sociali e speranza di ripresa.
Forse i dipendenti del Comune di Tortona non si rendono neanche conto della grande fortuna che possiedono, cioè quella di avere un posto sicuro, che permette loro di contare su uno stipendio – fisso – a fine mese.
Forse non si rendono conto, poi, che ben pochi lavoratori, al giorno d’oggi, hanno la possibilità di fermarsi praticamente quando vogliono a fumare una sigaretta, andare a prendere un caffè alle macchinette automatiche o addirittura al bar all’esterno del municipio.
In quest’ultimo caso, naturalmente, timbrando il cartellino e prendendo un permesso recuperabile, perché altrimenti sarebbero passibili di truffa ai danni dello Stato.
Infine, i dipendenti del Comune di Tortona, forse non si rendono conto che vivono in un’isola felice e dovrebbero tenersi ben stretto quel posto di lavoro, perché sono davvero fortunati.
Per tutti questi motivi, siccome pensiamo che i dipendenti saino coscienti di essere dei privilegiati rispetto a molti altri, siamo certi che i mugugni e le proteste che arrivano dal municipio, riguardino solo una piccola parte dei lavoratori e che la maggiorparte invece, si renda conto di ciò che possiede.
Se poi, come sembra, i dipendenti comunali si sono lamentati anche per il fatto che ai dirigenti comunali i premi, a quanto pare, non sono stati decurtati, dobbiamo smentirli riportando le parole del sindaco Bardone: “Per parità di trattamento – dice il sindaco – anche dal fondo dei Dirigenti sono stati tolti tutti gli incrementi discrezionali e pertanto anche per loro vi sarà una decurtazione di retribuzione nell’anno 2014.”
23 dicembre 2014
