Col nuovo Piano sanitario, a quanto pare, non ci saranno più ambulanze del 118 che poteranno i malati all’ospedale di Tortona: se un tortonese accusa un malore in casa e chiama ambulanza, oppure è vittima di un incidente stradale o infortunio sul lavoro, verrà direttamente trasportato al Pronto Soccorso di Alessandria o di Novi Ligure.
Questo significa notevoli disagi anche per i parenti che dovranno recarsi in altre città per assistere il loro congiunto.
E’ una delle tante conseguenze del nuovo Piano Sanitario approvato dalle Regione Piemonte che ha drasticamente ridimensionato l’ospedale di Tortona.
La conferma arriva direttamente da alcuni operatori del Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona: “E’ la naturale conseguenza della riduzione dei reparti – dice un medico che vuole mantenere l’anonimato – a Tortona non ci sarà più né Rianimazione, né Cardiologia, quindi per tutelare meglio la salute delle persone i malati verranno portati in ospedali dotati di tutti i servizi necessari. Il pronto Soccorso di Tortona rimarrà in funzione solo per chi vi arriva in maniera autonoma e anche in questi casi i malati più gravi verranno trasferiti in altri ospedali.”
Come abbiamo anticipato più volte, sarebbe la morte annunciata dell’ospedale di Tortona: una situazione analoga si era verificata per l’ospedale di Valenza, quando poi venne trasformato in Punto di primo intervento aperto solo 12 ore al giorno e poi definitivamente chiuso e l’ospedale trasformato in poliambulatorio.
1 dicembre 2014
Il Pronto Soccorso di Tortona
