Circa 60 mila euro li mette la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, gli altri i Comuni, gli enti e le associazioni. Così per 6 mesi, Tortona e il Tortonese avranno uno stand di 8 mq. alla cascina Triulza, alla rassegna internazionale di Expo Milano 2015.

Questo in sintesi l’intervento che vedrà protagonisti Tortona e i Comuni del Tortonese. che è stato presentato martedì pomeriggio alla sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona alla presenza di sindaci amministratori e soggetti interessati a diventare protagonisti dell’evento.

Dante Davio, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona

Dante Davio, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona

Ad aprire l’incontro facendo gli onori di casa, ma soprattutto spiegando cosa potrebbe significare questa partecipazione all’evento più importante del Pianeta previsto per l’anno prossimo, è stato il presidente della Fondazione Dante Davio: “Expo Milano 2015 – ha detto Davio – viene costantemente associato al termine opportunità e preceduto dall’aggettivo grande. Pochi oggi sanno quanto grande possa essere questa occasione per il nostro Paese, per la città di Milano e per i territori che, con un giro di compasso potranno rientrare sotto la diretta influenza di un evento dall’impatto planetario. Per la Fondazione l’Expo rappresenta un occasione concreta e per certi versi unica per il territorio di fare Comunità. Volutamente non ho usato il termine sistema per allargarlo al concetto di Comunità intesa come insieme di imprenditori, funzionari pubblici e privati, uomini e donne della società civile impegnati nel campo dell’associazionismo, educatori, mondo del volontariato, studenti e istituzioni  che dovranno collaborare non solo per un obiettivo importante quale quello di intercettare e portare sul territorio  qualche migliaio di turisti, bensì proporre a livello nazionale ed internazionale un livello di competenze, di memoria, di saper fare, di risorse naturali, enogastronomiche e paesaggistiche da valorizzare.”

Tortona e il Tortonese avranno uno stand a Cascina Triulza, centro gravitazionale all’interno del sito di Expo delle attività della Società Civile, legate all’artigianato.

 

IL PROGETTO


Aulo Chiesa e Stefano Bonafé

Aulo Chiesa e Matteo Bonafede

Il progetto che prende il nome di “Terra, Cuore, Arte, le terre tortonesi per un nuovo modello di sviluppo” prevede un investimento globale di circa 170 mila euro, forse qualcosa in più visto che alcuni costi non sono stati ancora fissati. Circa 60 mila, cioè l’affitto dello stand 8 mq dal ° maggio 2015 per 6 mesi, sono sostenuti dalla Fondazione, mentre tutto il  resto sarà a cura dei soggetti partecipanti. Artinfiera è il soggetto coordinatore dell’evento e chiederà un contributo a tutti i comuni che intenderanno partecipare pari ad un euro per ogni abitante, con un minimo di 500 euro.

La maggiorparte dei costi sono già stati previsti: 15 mila euro per l’allestimento dello stand che sarà costantemente presidiato da giovani tortonese che verranno opportunamente preparati attraverso u percorso formativo (costo mille euro) che presteranno la loro opera a scopo quasi volontaristico ma con un piccolo rimborso spese che alla fine costerà 25 mila euro per tutta la durata dell’Expo. Verrà predisposto un apposito ufficio stampa (spesa presunta 20 mila euro), una brochure da distribuire ai visitatori (20 mila euro) un magazine distribuito in 100 mila copie (24 mila euro) più altri interventi come valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, del patrimonio artistico Tortonese, organizzazione di convegni ed eventi e altro.

Il progetto è stato illustrato da Aulo Chiesa, al quale è seguito l’intervento  di Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza che ha spiegato il ruolo che svolge questo spazio all’interno di Expo 2015 e di Matteo Bonafede, Presidente dell’Associazione Artinfiera, promotore del progetto.

L’assessore Marcella Graziano che ha sottolineato l’importanza delle presenza ad Expo, anche in virtù del fatto che ogni mese l’esposizione internazionale sarà rappresentata da un quadro e il primo dei sei sarà proprio il Quarto Stato di Giuseppe pellizza da Volpedo, icona del popolo. Tortona e Volpedo non potevano certo essere assenti da questo evento.

 

IL LAVORO ANCORA DA FARE

expo 3IDecisa la partecipazione era viene l’aspetto organizzativo e qui i sindaci dovranno attivarsi attraverso la compilazione di schede per valorizzare gli aspetti locali. Entro la fine dell’anno dovrà pervenire agli organizzatori  tutto i materiale proveniente dai comuni che verrà amalgamato per realizzare tutto il progetto.

Proposte, iniziative suggerimenti potranno essere inviati agli organizzatori all’email: tortonese.expo2015@gmail .com.

“Se il giorno seguente alla chiusura dell’Expo – ha concluso Dante Davio – saremo riusciti a trovare un’identità di territorio, un’ unicità di intenti e l’impatto di una Comunità in grado di proporsi in futuro, grazie all’esperienza dei mesi di lavoro che ci attendono, come un insieme unitario, allora avremo colto veramente un grande opportunità.”

10 dicembre 2014

I relatori

I relatori

Parte dei presenti

Parte dei presenti

Alcuni sindaci presenti all'incontro

Alcuni sindaci presenti all’incontro