antenna QLunedì 22 dicembre sono state consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune di Novi Ligure le circa 300 firme che un comitato di cittadini novesi ha raccolto in un paio di settimane contro l’installazione nel territorio comunale di ripetitori per la telefonia mobile; tali installazioni, a giudizio del comitato, vengono condotte in maniera indiscriminata e senza che venga data un’adeguata informazione ai cittadini (come risulta anche dalla Determinazione n. 68 del 26.11.2014, relativa ad impegno di spesa sostenuto dal Comune di Novi Ligure per l’installazione di impianti di telecomunicazione e radiodiffusione), soprattutto perché potrebbero sorgere anche nelle vicinanze di edifici sede di attività scolastiche; è il caso di un ripetitore che, secondo una recente delibera presa a maggioranza da un condominio sito in via S. G. Bosco, verrebbe collocato a 150 metri in linea d’aria dall’asilo Don Bosco e a 290 metri dalla scuola media Boccardo.

Il comitato, composto da semplici cittadini senza alcuna egida politica, con le firme raccolte chiede al Sindaco Rocchino Muliere, primo garante della salute dei cittadini, di indire entro il mese di gennaio un incontro informativo aperto a tutta la cittadinanza per conoscere l’ubicazione delle antenne già installate o da installarsi nel territorio comunale e i criteri utilizzati per la scelta delle installazioni e la distanza dagli edifici sensibili, come scuole e ospedali, sulla base della Legge n. 36 del 2001 e nel rispetto dell’Art. 32 della Costituzione. I rappresentanti del comitato chiedono inoltre l’adozione di misure concrete per contrastare l’elettrosmog e soprattutto la sospensione, in via cautelativa, delle installazioni in corso.