cane beagle - QLa vivisezione esiste ancora. Se ne parlerà domenica 30 novembre alle 17.30 presso il Circolo Arci Dazibao in corso Alessandria 141, a Tortona.

LAV e Sonda dopo le presentazioni in anteprima di Roma, Milano e Brescia, arriva a
Tortona il ciclo di incontri con Michela Kuan (Biologa, Responsabile LAV Settore Vivisezione), coautrice del libro “Oltre il filo spinato di Green Hill. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla”.
Interverrà anche Gianni Tagliani, vicesindaco di Castelnuovo Scrivia e seguirà un simpatico aperitivo.
E’ la storia di 3000 cani beagle liberati, destinati alla vivisezione in qualità di animali “da laboratorio”.
“La novità è che, dietro richiesta della nostra Associazione – dichiara Gianluca Felicetti, Presidente LAV – l’azienda in quanto tale (la Green Hill 2001 Srl) è stata chiamata dal Giudice a rispondere in solido nel Processo. E’ stata cioè coinvolta nel procedimento giudiziario, come corresponsabile dei singoli imputati ilResponsabile, il Direttore e il Veterinario della struttura”.

Felicetti è stato presente insieme agli avvocati a tutte le udienze del Processo, tutti i mercoledì di novembre.
La presentazione del libro, domenica 30 novembre 2014 a Tortona sarà l’occasione per discutere su un caso giudiziario senza precedenti, approfondendo il tema della ivisezione in Italia, i dati, i retroscena, i metodi sostitutivi e gli scenari futuri, insieme ad una dei protagonisti della battaglia contro la sperimentazione sugli animali: Michela Kuan.
E’ infatti legge dal marzo scorso il divieto di allevamenti come Green Hill, che non potrà quindi riaprire, a prescindere dagli esiti del processo.
Si è iniziato così a restringere la vivisezione che ancora utilizza quasi 900mila animali ogni anno, gettando le basi per lo sviluppo dei metodi sostitutivi e una ricerca innovativa nel nostro Paese.  Nell’Unione
Europea invece sono 12 milioni l’anno le vittime animali (come cani, conigli, ratti, topi, cavalli, maiali, pecore, gatti, furetti,  rettili, pesci, uccelli, provenienti da allevamenti o catturati in natura, come  il 56% dei primati).
29 novembre 2014