Eric Bana

Eric Bana

Erroneamente etichettato come thriller, il film soprattutto verso la fine, si trasforma in uno dei più classici horror, quindi preparatevi a vedere classiche scene di questo genere.
Come tutti gli horror classici entra in ballo il soprannaturale che mischia le carte del solito thriller incasinando oltremodo la trama, ma soprattutto, proprio perché siamo di fronte ad un Horror soprannaturale, non tutti i nodi alla fine vengono al pettine ed alcune spiegazioni dei fatti avvenuti durante il film rimangono in sospeso o comunque alla deduzione dei lettori.
L’abbinamento tra thriller urbano e horror soprannaturale non è nuovo, ma riserva spesso risultati positivi proprio per il contrasto tra il realismo del thriller e l’inspiegabilità dell’horror che spesso basa le sue fondamenta su qualcosa che non trova spiegazioni razionali.
Il regista Scott Derrikson (Sinister, Ultimatum alla terra) gioca sapientemente con l’esorcismo e lo fa cala re nella società attuale.

Edgar Ramirez

Edgar Ramirez

Azzeccate le figure dei due protagonisti principali: Eric Bana (Troy, Munich e molti altri) nella parte del poliziotto ed Edgar Ramirez in quella del sacerdote esorcista (Zero Dark Thrity, la Furia dei Titani).

I due riescono a creare due personaggi a tinte fosche, il primo in servizio notturno nella grande città si trova di fronte a tutte le nefandezze e miserie umane, il secondo ha una spetto ben lontano dal classico sacerdote che siamo abituati a vedere, ben diverso dall’Antony Hopkins ne “Il rito” .

Un personaggio strano, a trattai enigmatico, che solo alla fine rivela la sua vera natura.
Globalmente siamo di fronte ad un discreto film, a tratti crudo ed enigmatico, sicuramente meritevole di essere visto, anche se la sensazione che si trae alla fine è che forse si poteva osare di più realizzando un film.

Certe tematiche sono state solo sfiorate mentre sarebbe stato interessante affrontare  anche quelle  problematiche in maniera più approfondita.

23 agosto 2014

Liberaci - L