casa - ILe Organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari utenti rappresentati da Bruno Pasero per il Sunia GianPaolo Demartini per il Sicet e Gabriella Beltrand per l’Uniat intervengono sulle problematiche dell’abitare rivendicando l’adozione di misure di contrasto all’abusivismo e all’illegalità per il ripristino del diritto dell’abitare.
L’occasione deriva dalla recente legge 80 sul “Piano Casa” che rimette al centro le questioni dell’emergenza e delle condizioni abitative sia per l’edilizia sociale che per quella privata.
Alcune parti della legge sono rimandate a provvedimenti successivi ed alcuni delegate a Regioni e Comuni, fra cui:
– alienazione di alloggi di Edilizia residenziale Pubblica
– Elenco degli alloggi di ERP che richiedono interventi di lieve entità per renderli disponibili
– Aggiornamento elenchi dei Comuni ad alta densità abitativa
Sfratti: secondo i dati del Ministero dell’Interno la nostra Provincia nel 2013 segna addirittura un calo del 12 % c.a. con una riduzione del 58% c.a. delle richieste di esecuzione e del 54% degli eseguiti. Un segno in controtendenza che a parere delle OO.SS. non rappresenta la fine dell’emergenza ma solo una sospensione in attesa di soluzioni che non si intravedono. L’ultimo confronto a tutto campo e con tutti i soggetti al tavolo della Prefettura risale al 21.06.2013
Perciò abbiamo richiesto al Prefetto di Alessandria di riconvocare tutti i soggetti che sul tema abitativo hanno competenza e responsabilità (Comuni, ATC, Regione, Ass.ni di categoria, Fondazioni ecc.) per fare il punto della situazione sul territorio e armonizzare gli interventi che si rendono necessari per dare risposte alle famiglie in attesa della casa.
Interventi:
– Ripristino della legalità per sancire il diritto alla casa e lotta all’abusivismo ( oltre 100 alloggi ATC occupati in modo abusivo)
– Stipula di un protocollo “Salvasfratti” sulla base di alcuni accordi già sottoscritti a Bologna Venezia e Torino – tendenti a garantire, per un dato periodo, proprietario ed inquilino nella continuità del rapporto locativo.
– la costituzione e la regolamentazione delle Agenzie per le locazioni per garantire un sistema pubblico di tutele e garanzie per l’inquilino e il proprietario
– Rapido censimento dell’ATC degli alloggi disponibili che richiedono piccoli interventi manutentivi per l’assegnazione a quanti sono in attesa per graduatoria del bando o in emergenza abitativa. Gli interventi di recupero potrebbero, tramite convenzione, essere eseguiti dagli stessi assegnatari.
– Rinnovo di tutti gli Accordi Territoriali in materia di “affitti concordati” con tutti i Comuni centri zona con l’inserimento di Ovada e Valenza fra quelli ad alta densità abitativa.

I Sindacati su quest’ultimo argomento ritengono che le agevolazioni fiscali introdotte con la riduzione dell’imposta al 10% (cedolare secca) sui canoni di locazioni non possa che essere l’occasione di favorire la sostenibilità della locazione attraverso il contratto concordato al fine di farlo divenire esclusivo. Ulteriori agevolazioni possono essere introdotte dai Comuni sull’imposizione locale vedi IMU-TASI-TARI. Tali agevolazioni potrebbero ricadere positivamente anche sulla riduzione stessa dei canoni di locazioni, alle associazioni della proprietà chiediamo di fare uno sforzo in questa direzione ritenendo che gli stessi proprietari di alloggi da locare abbiano interesse ad avere inquilini che possano garantire il regolare pagamento del canone e delle spese condominiali.
Inoltre tali provvedimenti favorirebbero l’introduzione sul mercato di alloggi ancora vuoti.
Per concludere le OO.SS. ribadiscono la necessità di fare sistema non lasciando spazio alle iniziative occasionali che rischiano di disperdere le poche risorse eventualmente attivabili dalle Fondazioni Bancarie per sostenere concretamente i Protocolli tesi alla gestione dell’emergenza.

SUNIAV- SICET-UNIAT Alessandria