Secondo appuntamento con Arena  Live Club, la manifestazione completmentare ad Arena Derthona Festival, che si svolge sempre sul parco del castello e che ha riscosso un grande successo al suo esordio per la qualità degli interpreti e l’eccezionale ubicazione oltre alla magica atmosfera.

L’appuntamento è per le 21,30 sui ruderi del castello, viciono alla stadio e l’ingresso come sempre sarà gratuito.

Ad alternarsi sul palco ci saranno due gruppi: Dada Tra e Sintomi di Gioia

 

I DADA TRA



 dada tra - ISono 5 signori di grande dirittura morale, figli di quel particolare humus che cresce solo ai confini dell’Impero. Senza troppa fretta, dopo una lunga militanza in contesti musicali assai diversi, cominciano a suonare insieme nel 2010 e l’anno successivo vendono l’ombra. In virtù di questo gesto bianco, iniziano a manifestarsi in contesti live sempre più importanti e, fatto un disco, ottengono una serie di lusinghiere recensioni.

 Alternano l’attività di palco ad un paziente e continuo lavoro di bottega su nuovi brani, sempre e solo caratterizzati dalla massima creatività, sia nei testi (in inglese ed italiano) che nella musica, liberi da riferimenti ormai ampiamente digeriti.

 I Dada Tra sono:

 Stefano Battiston: voce, chitarra, tastiere

Andrea Callea: basso elettrico

Corrado Campanella: chitarre

Stefano Gilardone: batteria

Edoardo Stramesi: chitarre

 Link:

https://www.facebook.com/TheDadaTra

 http://www.rockit.it/DADA_TRA_rock_band/album/dada-tra/23667.

 

 SINTOMI DI GIOIA

sintomi di gioia - i “Segnalibro” è il loro esordio discografico (2008) prodotto insieme a Cristiano Lo Mele (Perturbazione) e pubblicato con Imagina Production. Esce nel 2010 l’EP  “L’animale” prodotto con Fabio Magistrali (Marta Sui Tubi, Bugo, Perturbazione, ecc…) che vede tra gli ospiti Tony Pagliuca, membro fondatore de Le Orme.

Il 2012 è la volta di “Sintomi di gioia”, il disco omonimo,  pubblicato per Indidacosa Minor Label.

Le sapienti mani di Umberto Giardini (Moltheni) che produce artisticamente questo lavoro e il suo coinvolgimento dal punto di vista musicale (suona la batteria in 4 brani), hanno attirato sul duo di Alessandria gli occhi attenti della critica musicale, fino ad arrivare a definirli «i Lord del panorama delle nuove leve» (Saltinaria).

BLOW UP : “Segnatevi il nome, è di quelli destinati a venir fuori dalla montagna”.

ROCKIT: “Questo è uno di quei dischi che va ascoltato interamente: un discorso organico che va seguito e colto nella sua completezza, nella sua pienezza e ricchezza. Già, perché di ricchezza e accuratezza ne troviamo in abbondante quantità: suoni puliti, vivaci, delicati. Carezze di mani fresche.”

RUMORE: “Una creatura musicale intima e profondissima, da ascoltare al crepuscolo, con la mente sgombra dal rumore circostante. I Sintomi di gioia attingono ai fondamenti del folk come manifesto di liberazione sonora, innestandovi una scrittura contautoriale intensa e radicalmente attuale, che germoglia nel precariato sentimentale e nella vivida narrazione del presente, auspicando tempi futuri attraversati da nuove rivoluzioni.”

Di blu” ( https://www.youtube.com/watch?v=yrDEofWruYQ) e “Varietà

(https://www.youtube.com/watch?v=cOTDDvSXwuQ) sono i due singoli e videoclip di questo album.  L’Omonimo tour conta ad oggi più di 50 concerti e una comparsa a COOL TOUR su Rai(https://www.youtube.com/watch?v=nLXuPqIlv78 )

E’ imminente l’uscita di due brani che la band ha riarrangiato scrivendo una partitura per quartetto d’archi e invitando il Kaleido String Quartet.

Suoneranno sul palco dell’Arena Live Club con una formazione di 4 elementi accompagnati da Andrea Garavelli (basso) e Stefano Zannini (batteria).

 www.sintomidigioia.it

www.facebook.com/sintomidigioia

 26 giugno 2014